Per AsConAuto, Automotive Dealer Day ha rappresentato l’occasione di celebrare i 20 anni. Un compleanno particolarmente significativo per una realtà associativa unica nel panorama europeo, al passo con i tempi e che ha permesso al nostro Paese di vantare la rete più fedele al ricambio originale.
La tre giorni veronese ha ospitato una tavola rotonda sul tema “Service e ricambi come fronte strategico: mercato, elettrificazione e connettività”, che ha ospitato l’intervento del presidente Fabrizio Guidi, e a seguire una sessione dedicata interamente ad AsConAuto dal titolo “A come Service: 20 anni di AsConAuto”.
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ASCONAUTO AD AUTOMOTIVE DEALER DAY 2021: A COME SERVICE
Come sottolineato da Guidi, A come Service è un assunto che, oltre a fornire alla clientela un percorso di riparazione, utilizza ricambi e procedure d’intervento originali e intende ottimizzare sempre di più i processi associativi. Un modo per dare al conducente più sicurezza e maggiore salvaguardia del valore dell’automezzo, che resta il protagonista dell’intervento da parte della rete associativa AsConAuto.
Durante la pandemia, ha aggiunto Guidi, “la nostra crescita è stata gestita con senso di responsabilità. Officine e Magazzini delle nostre concessionarie hanno garantito il servizio necessario per la gestione delle emergenze supportando anche i riparatori affiliati”.
I RISULTATI
I numeri importanti di AsConAuto danno ragione alla strategia dell’associazione: oggi sono 26 i Distretti/Consorzi, 941 i dealer associati con 96 marchi rappresentati, più di 500 le persone al servizio di AsConAuto, 501 i veicoli associativi con una unica identità nazionale e un’anzianità non superiore ai tre anni, 1.825 le sedi operative e 23.223 i clienti.
Dalla nascita sono stati distribuiti in Italia ricambi originali per un valore netto superiore ai 7 miliardi di euro. E la rete incassi dell’associazione è in grado di garantire una soglia di insolvenza nella riscossione delle fatture prossima allo zero.
DAL PASSATO AL PRESENTE
“Siamo partiti 20 anni fa con poche concessionarie, mentre adesso copriamo tutta l’Italia – spiega Guidi, ripercorrendo con noi di DealerLink la storia dell’associazione – : per dare l’idea, siamo passati dai 46 milioni di fatturato annuo degli inizi agli oltre 800 milioni di oggi (attesi entro l’anno)”.
Uno degli obiettivi che da sempre accompagnano la storia di AsConAuto è quello di affrontare le sfide del presente. “La situazione non è facile: ci sono nubi che tendono a mettere in secondo piano il ruolo del concessionario, mentre noi avremo sempre il dealer al centro dei nostri progetti e lo aiuteremo sempre più a sviluppare la sua marginalità sul Service” commenta il presidente di AsConAuto.
Il concessionario è stato posto al centro anche nell’ultimo anno e mezzo molto complicato. “AsConAuto non poteva esimersi dal fornire i ricambi per la riparazione dei mezzi che continuavano a circolare in Italia durante l’emergenza Covid” interviene Roberto Scarabel, vicepresidente vicario di AsConAuto – Non a caso, il 2020 si è chiuso con una flessione di distribuzione dei ricambi solamente del 10%. “I nostri collaboratori hanno lavorato sempre in sicurezza” prosegue Scarabel. E nel 2021 i numeri sono tornati in crescita, anche rispetto all’anno pre-Covid.
Adesso, però, il mercato sta attraversando altre difficoltà. “Non sappiamo quanto durerà la crisi dei semiconduttori, ma gli esperti dicono che ci accompagnerà fino a metà del 2022. Tutto questo potrà portare disagi anche nel settore della riparazione” commenta Scarabel. “Un fatto, però, è certo – conclude Guidi – AsConAuto continuerà a lavorare al fianco dei dealer. E’ questo il messaggio più forte che vogliamo provenga da questa edizione di Automotive Dealer Day”.
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IL VALORE DELLE PERSONE
L’evento veronese ha fornito ad AsConAuto l’occasione di fornire un riconoscimento a tutte le persone che hanno contribuito alla crescita e al successo della formula associativa: Marco Callisti e Filiberto Vaiani (per la collaborazione il ruolo da sempre avuto da Gestione Consorzi), Plinio Vanini, presidente del Gruppo Autotorino, Adolfo de Stefani Cosentino, presidente di Federauto, Giuseppe Guzzardi, responsabile della rivista AsConAuto Informa (house organ associativo), Alberto Casati, direttore ricambi e accessori di VW Group Italia, Alessandro Lazzeri, direttore mercato automotive Findomestic, Giampiero Luviè, formatore PR3 Consulting & Partnership, Umberto Seletto, manager Anticrisi Day, Marc Aguettaz, country manager Gipa Italia e Francesco Casamassima, nipote di Lino Banfi, che ha ritirato per conto dello zio il riconoscimento attribuitogli per l’impegno collegato ad AsConAuto Campus.
Inoltre, sono state assegnate ai presidenti e referenti dei consorzi: Davide Pezzo (DOC MN-VR-VI), Dario Soncina (DOC BS-BG), Rinaldo Rinaudo (GRO), Massimo Milanese (ROE), Giovanni Leone (CDRT), Dario Campagna (Ucav Ricambi), Lorenzo Cogliati (DOC LC-CO-SO-MB), Giovanni Rigoldi (MIRO), Roberto Scarabel (DOC PD-FE-RO), Fabrizio Ricci (Cedro), Fabrizio Guidi (DOC TOLI), Marco Bonsi (Sincro), Francesco Maldarizzi (Sincro Puglia Basilicata), Nicola Vacca (Sincro Sardegna), Mauro Pierluigi Boccanelli (Sincro Lazio), Maurizio Spera (Sincro Centro Italia), Claudio Capparucci (Sincro TO-AO), Paolo Giacchetti (Sincro Marche), Stefano Leonardi (Sincro Sicilia Orientale), Giovanni Mazzini (Sincro Romagna), Domenico Grigoli (Sincro Sicilia Occidentale), Matteo Bresciani (Sincro CR-PC-PV-LO), Francesco Ferrajoli (Sincro Campania).