Zero incentivi per le auto. La Legge di Bilancio 2022 non certo ha regalato buone notizie al mondo delle quattro ruote. Notizie che diventano ancora più negative se si considera che, al contrario, gli altri Paesi europei hanno rinnovato le agevolazioni per le auto elettriche e ibride, in modo da spingere gli obiettivi di elettrificazione.
E adesso cosa succederà? L’auspicio è quello di un cambio di rotta, altrimenti le conseguenze su un’industria che sta spingendo fortemente verso le vetture a basse emissioni saranno molto evidenti. Il rischio è anche quello di acuire la problematica della mancanza di prodotto: se la produzione di auto elettriche in Europa, infatti, è attualmente inferiore alla domanda, le vetture disponibili verranno spedite nei mercati continentali più appetibili. E, in mancanza di incentivi, in questo momento l’Italia è tutt’altro che appetibile.
Intanto vediamo cosa hanno fatto gli altri Paesi europei.
INCENTIVI PER L’AUTO: COSA SUCCEDE IN EUROPA?
FRANCIA
Già a novembre il presidente Macron ha presentato Francia 2030, un piano per rilanciare l’industria nazionale che punta su EV e rinnovabili. L’obiettivo è quello di arrivare a produrre due milioni di veicoli full electric e ibridi entro il 2030: per questo, è stato confermato un bonus di 5.000 euro per il 2022, una cifra destinata a ridursi nel tempo. Ma, si sa, più le auto elettriche diventeranno popolari e meno ci sarà bisogno di agevolazioni. Oggi, però, gli incentivi sono indispensabili.
GERMANIA
Come in Italia, anche in Germania il budget per gli incentivi si è esaurito nel 2021, ma il nuovo Governo tedesco continuerà a puntarci anche quest’anno: parliamo di un bonus fino a 9.000 euro per le auto elettriche e di 6.750 euro per le Phev.
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SPAGNA
In Spagna, è stato rinnovato il piano di incentivi, che prevede un bonus di 7.000 euro per chi acquista un’auto elettrica rottamando un’auto di 7 anni, o 4.500 euro senza rottamazione, mentre per i modelli plug-in il bonus è di 5.000 euro con rottamazione e 2.500 euro senza.
GRAN BRETAGNA
In Gran Bretagna, c’è un bonus di 3.000 sterline, pari a circa 3.500 euro, per le auto elettriche fino al 2023, destinato a dimezzarsi negli anni successivi.
GLI ALTRI
- Irlanda: oltremanica si arriva addirittura a 10.000 euro per un EV e a 6.500 euro per un Phev.
- Lussemburgo: 3.700 euro di bonus per le auto a batteria.
- Norvegia: come è risaputo, il Paese scandinavo è all’avanguardia con l’esenzione IVA per le auto elettriche.
- Svezia: ci sono 7.000 euro di incentivo per gli EV e 4.500 euro per i Phev.
Si tratta, occorre sottolinearlo, in quasi tutti i casi di piani strutturali. Quello che invece finora è mancato nel nostro Paese: come sottolineato più volte dalle associazioni automotive serve una strategia per sostenere la transizione energetica.