Secondo l’edizione 2021 del Global Automotive Consumer Study di Deloitte, gli italiani sono più fedeli al concessionario che al brand. Al momento dell’acquisto, quindi, le persone vengono prima del prodotto.
FEDELISSIMI AL DEALER
I numeri parlano chiaro, mentre solo il 17% degli automobilisti italiani riacquisterebbe un’auto dello stesso brand, il 40% tornerebbe dal proprio dealer.
Lo scenario post Covid tracciato da Deloitte mostra acquirenti più cauti, dove il prezzo diventa un driver di scelta fondamentale, ma la concessionaria resta al centro delle abitudini di acquisto.
“Lo studio Deloitte rivela che, per il mercato automotive, continuerà ad essere centrale il ruolo delle concessionarie e del tradizionale canale fisico: la pensano così quasi 8 italiani su 10, un dato sostanzialmente in linea con quello internazionale”, spiega Giorgio Barbieri, Automotive Sector Leader di Deloitte.
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L’ONLINE CHE NON PIACE
Nel nostro Paese solo il 14% sceglierebbe di acquistare un’auto online. E comunque per il 63% di chi sceglie il web, il sito della concessionaria rimane il canale preferenziale (il dato più alto d’Europa).
Fedelissimo, invece, il 78% che sceglie ancora di recarsi fisicamente nello store, assegnando al dealer un ruolo fondamentale.
“Quando si tratta di valutare il grado di fiducia riposto dai consumatori durante il proprio customer journey, è sempre la concessionaria ad emergere come player in grado di intercettare le maggiori preferenze ed instaurare il legame di fidelizzazione più forte con il cliente finale”, chiarisce Barbieri.
Le spinte più forti verso il canale fisico, oltre alla possibilità di negoziazione del prezzo finale (37%), sono la possibilità esaminare il veicolo (76%) ed effettuare un test-drive (41%).
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Anche la manutenzione del veicolo ha una forte componente di fedeltà, circa il 27% degli italtani, infatti, preferisce affidarsi sempre alla stessa concessionaria specializzata.
IL BRAND CONTA POCO
Meno di un quinto, il 17% del campione Deloitte, conta sulla relazione diretta con il brand o casa produttrice.
Anche nell’online, le preferenze per il sito del brand produttore sono più basse rispetto a quello del dealer. Solo il 27% si affida all’e-commerce della Casa e il 10% a quello di altri retailer e terze parti.
Sottolinea Barbieri: “L’importanza dei dealer quali mediatori e punto di contatto essenziale fra brand e cliente è confermata dal fatto che, anche fra coloro che vorrebbero acquistare un’auto online, il sito della concessionaria sarebbe comunque il canale preferenziale a cui si rivolgerebbero”.
