Dal 1° aprile, le concessionarie Autostar assumeranno la nuova insegna Autotorino. Si conclude così il percorso di fusione avviato due anni e mezzo fa dai due grandi player automotive italiani, raggiungendo l’uniformità dei punti di accesso ai servizi del Gruppo, 62 sedi tra Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
La nuova realtà automotive ha già reso noti i propri prossimi obiettivi: innovazione dei canali di relazione con i clienti, transizione verso l’elettrificazione, approccio flessibile alla mobilità come servizio e valorizzazione delle comunità locali.
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“Un ulteriore slancio verso le sfide del settore”
“Il passo che stiamo compiendo oggi rappresenta non la conclusione di un percorso, ma un ulteriore slancio verso le sfide che attendono il settore” ha commentato Plinio Vanini, presidente del Gruppo Autotorino. “Questo passo si inserisce nel continuo sviluppo del nostro modello di servizio che diventa così ben riconoscibile ovunque nel nord Italia, grazie a un unico brand dalle forti radici che affondano nel territorio e nelle comunità di tutte le 5 regioni ove è presente”.
