Le conseguenze della guerra in Ucraina si fanno sempre più preoccupanti, anche nel settore automotive – già provato dalla mancanza di semiconduttori. Sono sempre più numerose le case che hanno scelto di sospendere le vendite in Russia, o che hanno dovuto farlo a causa delle sanzioni. Nei territori di guerra mancano inoltre le forniture necessarie per l’assemblaggio in fabbrica.
Tutto ciò avrà conseguenze anche sui rifornimenti delle concessionarie. La chiusura di alcuni stabilimenti ha infatti portato le case a produrre un modello piuttosto che un altro. Ecco gli ultimi aggiornamenti casa per casa.
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Ford
Sospesa temporaneamente la produzione della Focus di ultima generazione, a causa della mancanza di componenti necessari alla realizzazione dello schermo dell’infotainment da 12,3”; proseguono invece le consegne per i modelli con schermi da 8”. Interrotta anche la produzione della Fiesta a Colonia e dei modelli Galaxy e S-Max, entrambi prodotti nello stabilimento di Valencia, in Spagna e della Ford Tourneo Connect.
Porsche
A causa di problemi nella catena di approvvigionamento, Porsche sospende la produzione dei modelli Macan e Panamera, entrambi assemblati nello stabilimento di Lipsia in Germania.
Toyota
Potrebbe assottigliarsi gli arrivi delle Toyota RAV4 e Camry, a causa della sospensione della produzione di auto nello stabilimento del brand a San Pietroburgo.
Gruppo Volkswagen
Sono sospese le attività produttive negli stabilisti tedeschi di Zwickau – dedicato principalmente alle auto elettriche – e Dresda. A rischio il rifornimento della gamma EV Volkswagen: ID.3, ID.4 e ID.5; della Audi Q4 e-tron; della Cupra Born e di tutti i modelli plug-in hybrid dei brand del gruppo.