Se il nuovo sta vivendo una crisi produttiva mai vista in precedenza, a causa del Covid e degli impatti della guerra in Ucraina, il settore dell’usato diventa sempre più una risorsa per i concessionari.
Certo, anche il mondo delle auto usate risente della congiuntura in corso (quasi -10% di calo a febbraio rispetto ad un anno fa – dati ACI), ma un numero è molto significativo: per ogni auto nuova a febbraio se ne vendono oltre due di seconda mano. Ecco i dati e la fotografia del trend.
Leggi anche: cosa aspettarsi dal mondo dell’usato nel 2022?
AUTO USATE: L’ANDAMENTO DEI PASSAGGI DI PROPRIETÀ
I dati ACI testimoniano che i passaggi di proprietà delle vetture, al netto delle cosiddette minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno chiuso febbraio con un netto -9,9% rispetto allo stesso mese del 2021.
Come accennavamo prima, però, per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 218 usate nel mese di febbraio e 213 nel primo bimestre dell’anno. Un dato che, osserva ACI, “conferma per l’ottavo mese consecutivo come le quattro ruote oggetto di compravendita sul mercato dell’usato siano più del doppio di quelle acquistate sul mercato del nuovo”.
A far la differenza sono ovviamente i prezzi più contenuti, ma anche la maggiore disponibilità di prodotto usato rispetto al nuovo: un discorso che vale tanto negli showroom quanto nelle transazioni tra privati.
Leggi anche: cosa chiedono i clienti dell’usato?
DIESEL E BENZINA: L’USATO TIENE
Sappiamo benissimo che nel mondo delle auto nuove benzina e diesel stanno calando fragorosamente, lasciando alle alimentazioni elettrificate il “pallino” della crescita. Nel settore dell’usato, invece, il trend è nettamente diverso.
Ovvero prevalgono ancora le alimentazioni tradizionali (benzina e diesel). Per dare un’idea, la quota delle auto ibride si attesta a febbraio solo intorno al 3%. Sull’ibrido e sull’elettrico, c’è ancora incertezza sui valori residui e non esiste ancora un mercato di seconda mano maturo. Le auto diesel, infine, sottolinea ACI, primeggiano nettamente nelle minivolture (53,2% di quota a febbraio 2022, con un calo rispetto a febbraio 2021).
