Si apre con un segno positivo l’ultimo trimestre del 2022. Nel mese di ottobre, il mercato auto ha superato il già promettente risultato di settembre (dove si registrò un +5,57%), raggiungendo quota +14,84%. Cifre che attenuano, tuttavia, di poco il passivo del cumulato annuo, che si attesta ora al -13,69% rispetto al 2021. (fonte: DataForce)
Il canale dei privati resta indietro, quasi fermo agli stessi risultati di ottobre 2021 (con appena 1.000 targhe in più). A trainare il mercato è soprattutto il noleggio a lungo termine, che nel decimo mese dell’anno segna un notevole +61,17%, sfiorando il 25% di marketshare.
I DATI DEL MERCATO AUTO DI OTTOBRE 2022
Soffre il canale dei privati
Riesce a stento a mantenere un segno positivo il canale dei privati (+1,51%), con un totale di 654.000 immatricolazioni nei primi dieci mesi dell’anno, quasi 150.000 in meno del 2021. Così, la quota di mercato del comparto non raggiunge il 60%, segnano oltre 3 punti in meno sullo scorso anno.
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I costruttori
A livello di brand, performano particolarmente bene i costruttori di volume: Toyota (+55,7%) sorpassa Volkswagen (+13,56%) e passa al secondo posto. Seguono Ford (+48,42%), Citroen (+45,71%), Audi (+83,29%), Peugeot (+15,5%), Jeep (+32,38%), BMW (+24,72%) e Mercedes (+21,52%).
Non si arrestano la rincorsa di Alfa Romeo (+114,69%) e l’ascesa del brand anglo-cinese MG, che duplica le immatricolazioni rispetto a ottobre 2021. In rallentamento i marchi più accessibili sul mercato: Fiat (-21,39%) e Dacia (-5,85%).
Le alimentazioni
Il dato più rilevante è il crollo di immatricolazioni delle auto elettriche, che registrano -48,16%, quasi la metà dell’ottobre 2021. Il massimo gradimento spetta alle vetture a benzina, che coprono quasi il 50% del mercato. Il diesel, invece, dopo il ribasso degli ultimi mesi che lo ha portato a un marketshare del 25% (la metà del benzina) registra una lieve risalita.
Le auto ibride “vere” tornano a crescere anche nella tipologia plug-in (+16,72% a ottobre), ma meno delle full hybrid (+38,29%). Le immatricolazioni di auto a gpl salgono di più della media del mercato (+16,08%), mentre continua la fase di grande depressione delle auto a metano (scese a ottobre dalle 1.411 unità del 2021 a sole 475).