Varietà e flessibilità dell’offerta. Sono queste le pietre angolari sulle quali si poggia la proposta di Autotorino.
Il dealer auto attivo nel nord Italia è infatti impegnato da anni nel trasformare il suo approccio di mobility as a service in soluzioni di mobilità all inclusive, sviluppate dal settore “Servizi” dell’azienda in collaborazione con partner relativi al mondo finanziario, assicurativo e delle utilities.
“In questo ventaglio – dichiara Stefano Martinalli, direttore generale e CFO del Gruppo Autotorino – si inseriscono sicuramente le formule di noleggio delle case rappresentate, ma anche il progetto Drive recentemente avviato per poter aggiungere ulteriore flessibilità e possibilità di customizzare il servizio in favore dei nostri clienti“.
Proprio con Drive, realizzato in collaborazione con gruppo Barchetti e Santander Consumer Bank, Autotorino intende intercettare un segmento di clientela che, nel prossimo futuro potrà assumere consistenza e significatività.
“Quello dell’usato – sottolinea Martinalli – con il quale potrebbe affacciarsi un cliente con budget di mobilità mensile più contenuto, cui possiamo rispondere con veicoli appunto usati, proposti ad un canone più competitivo”.
Il CFO di Autotorino ha voluto aggiungere che “reimmettendo un usato ‘fresco’ in circolazione, contribuiremmo anche allo svecchiamento del parco e al contenimento delle emissioni“.
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I vantaggi del noleggio in concessionaria
Per diventare un punto di riferimento per la scelta di mobilità tanto per privati quanto per professionisti e aziende è necessario assecondare le esigenze dei potenziali clienti in ogni minimo dettaglio.
Per questo motivo Aututorino mette in campo un team formato da adetti che svolgono consulenze “personalizzate” in ciascuna filiale al momento dell’acquisto, sia da diversi team di assistenza, vero e proprio punto di riferimento per quanto riguarda il lato del service.
“In entrambi i casi – ha ribadito Martinalli – la nostra rete permette di avere un contatto identificato e continuativo cui rivolgersi, sia da remoto, sia recandosi direttamente nelle sedi fisiche”.
Un approccio di consulenza personalizzata all’interlocutore, con il quale Autotorino, oltre a (re)interpretare il ruolo del dealer, cerca di contribuire alla diffusione del noleggio quale soluzione per automobilisti e flotte.
“La valutazione puntuale delle esigenze e degli stili di mobilità consente di adottare in modo ottimale questa modalità, in alternativa all’acquisto, quando effettivamente pertinente e vantaggioso, quindi in modo soddisfacente per il cliente”.
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Crederci, nonostante tutto
Tra il 2019 al 2022 i contratti di noleggio stipulati nelle filiali Autotorino sono costantemente cresciuti per incidenza, dal 2,94% del 2019 al 5,43% dello scorso anno. Il semestre appena concluso, invece, rappresenta una battuta d’arretramento di oltre un punto percentuale, attestando il dato al 4,27%.
Una flessione, legata al recente aumento dei tassi d’interesse, che ha reso la soluzione NLT meno attrattiva per il cliente privato italiano, raffreddando ulteriormente un pubblico non ancora pienamente maturo.
“Trend – sottolinea Martinalli – confermato anche dai dati recentemente diffusi da UNRAE, che a livello nazionale vede arretrare di circa 2 punti percentuali la quota dei contratti di NLT stipulati da privati, rispetto al 2022″.
Nonostante un orizzonte degli eventi tutt’altro che sicuro, Autotorino ha comunque messo a disposizione uno o più consulenti puntualmente formati per proporre i servizi di noleggio, il cui numero varia in base alla dimensione della sede nella quale lavorano.
“A loro supporto – dichiara il CFO del gruppo – possono contare su un team di 30 specialisti del settore Servizi, per ogni necessità di approfondimento o di sviluppi personalizzati in base alle necessità dello specifico cliente, sia privato o azienda”.
Martinalli ha concluso ricordando che il gruppo Autotorino “ha strutturato un servizio flotte dedicato, per un’ulteriore specializzazione nelle risposte specifiche che richiede questo segmento”.
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