Nel corso della prima metà del 2023, il rapporto tra l’acquisto di auto usate e l’acquisto di auto nuove, in Italia, è risultato pari a 1,8. Nel periodo prepandemico il rapporto era di 1,6. Si registra, dunque, una sempre crescente preferenza degli acquirenti verso i veicoli di seconda mano.
Analizziamo dunque l’anno che sta per concludersi, ipotizzando cosa accadrà nel prossimo futuro, assieme a un esperto del settore: Francesco Rocchi, Director Sales & Remarketing Italy di AUTO1 Group.
LE PROSPETTIVE PER IL MERCATO DELL’USATO
DL: Il 2022 è stato un anno d’oro per il mercato delle auto usate. L’anno in corso come si sta configurando?
Abbiamo notato una ripresa del nuovo, in particolare negli ultimi mesi, sia per quanto riguarda l’offerta che per le tempistiche di consegna del prodotto. Due fattori che, almeno in parte, ci mostrano una situazione generale più simile a quella che avevamo circa 4 anni fa, ovvero prima della pandemia.
Questo ha chiaramente delle implicazioni sull’usato, dove molti concessionari si trovano di fronte ad una situazione non semplice da gestire. È abbastanza frequente, infatti, trovarsi oggi a dover ritirare permute “prezzate” mesi fa, molto probabilmente nel periodo del picco dei prezzi a luglio 2022, ma che di fatto dovranno essere vendute oggi ad un valore che ormai è fuori mercato. Questo per i dealer significa stock messo a bilancio.
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DL: Inflazione ed instabilità di mercato hanno influenza anche sui prezzi dell’usato? Qual è la situazione attuale?
Ad aprile di quest’anno abbiamo lanciato il nostro AUTO1 Group Price Index, un report sui prezzi delle auto usate in Europa, che mensilmente offre il quadro dell’evoluzione dei prezzi all’ingrosso delle auto usate in tutta Europa a partire dal 2015 e sulla base di circa 3,6 milioni di transazioni di auto usate.
Dopo il picco registrato a luglio dello scorso anno, i prezzi sono scesi dell’11,8% nel corso del quarto trimestre 2022. Oggi registriamo un contesto decisamente più stabile, con un leggero calo dello 0,9% da gennaio a settembre. Rispetto all’anno precedente, i prezzi all’ingrosso delle auto usate sono diminuiti del 12%, con l’indice che è passato da 168,3 (settembre 2022) a 148,0 (settembre 2023).
La stabilità dell’indice nel corso di questi primi 9 mesi dell’anno, a nostro avviso, è indicativa del fatto che per il momento i prezzi delle auto usate hanno raggiunto un equilibrio dopo gli aumenti registrati nel periodo della pandemia.
DL: Quali sono le prospettive per il prossimo futuro?
La stabilizzazione dei prezzi e la ripresa del nuovo, che ha un impatto anche sui rientri dei rental, a nostro avviso potrebbe tradursi in una ulteriore maggiore offerta e conseguentemente in un calo dei prezzi. Pensare quindi che si sia trattato di una diminuzione temporanea e sperare per il futuro in un rimbalzo dei prezzi è una strategia che non funziona.
Al contrario, potrebbe tradursi in una maggiore quantità di prodotto da vendere con tempistiche più lunghe. Il nostro suggerimento è quindi quello di minimizzare la perdita vendendo ai prezzi attuali e liberando capitale da poter reinvestire.
