Creare una vera e propria “casa della mobilità”, capace di riflettere i tanti cambiamenti in atto nel vasto e complesso panorama dell’automotive. Ecco l’obiettivo verso il quale punta l’Automotive Dealer Day 2024. Giunto alla sua 22° edizione, l’evento, nato da un’idea di Quintegia, andrà in scena da Verona dal 14 al 16 maggio.
Oltre a cambiare il proprio nome in House of Mobility – “Where Automotive Meets Mobility“, l’ADD 2024 avrà anche una location completamente nuova: i padiglioni 11-12 del Centro Congressi Veronafiere. Ben 15.000 m² di esposizione, otto sale conferenze dedicate e una lounge per il networking tra il pubblico e gli operatori presenti all’evento.
“Non saremo più nel Palaexpo, dove per 21 edizioni siamo stati, ma nei padiglioni di Veronafiere – ci ha raccontato Alessandro Dal Bon, VP Industry e Dealer Solutions di Quintegia – non solo per le per le dimensioni dell’evento, che sono cresciute in questi 21 anni, ma anche per far vivere un’esperienza migliore con dei flussi più efficienti e dei servizi più accoglienti per tutti i partecipanti del Dealer Day, che ormai hanno superato le 5.000 presenze“.
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Cosa ci sarà al prossimo Automotive Dealer Day?
Quest’anno più che mai, la House of Mobility cercherà di accogliere e far dialogare i retailer e i protagonisti dell’ecosistema della mobilità, offrendo una serie di strumenti a supporto del loro business.
Ricalcando il format delle precedenti edizioni, il nuovo Automotive Dealer Day si baserà su tre elementi fondamentali:
- programma fitto di contenuti, articolato su un palinsesto con workshop e dibattiti che prendono in esame trend topic, analisi, studi specifici, approfondimenti, best practice, storie di successo ispirazionali dell’extra-settore
- area business, dove espongono le aziende leader di settore, attive nelle principali aree operative di OEM
- spazio per sinergie e networking, che offre l’opportunità sia di partecipare a meeting organizzati da case auto, aziende sponsor e associazioni di dealer, sia di confrontarsi in momenti
serali e più informali
Particolarmente ricca sarà infatti la presenza di quasi cento aziende e realtà attive nei vari comparti del settore automotive (e che trovate cliccando su questo link).
“Il motivo per il quale è nato e continua a esistere il Dealer Day – ha sottolineato Dal Bon – è quello di creare una vera e propria community all’interno del sistema distributivo. Una community che solo dal confronto può mettere a valore l’innovazione che oggi tanti strumenti tecnologici, aziende, strategie possono proporci”.
Il Board Member di Quintegia chi ha raccontato che, dopo essersi confrontati con aziende e partner presenti al Dealer Day, “molti di loro ci dicevano ‘vediamo molte soluzioni ma non capiamo i nostri problemi’. La tecnologia per risolvere i problemi c’è, ma è necessario capire come metterla a valore e al servizio della nostra community. E noi crediamo che tutto questo possa emergere durante l’ADD 2024″.
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Un evento sempre più aperto a tutti
Sicuramente una delle grandi direttrici della House of Mobility sarà una sempre maggiore internazionalizzazione dell’evento, con lo scopo di creare un nuovo e più ampio perimetro dell’ecosistema della mobilità.
“Per tutti i nostri stakeholder – ha raccontato Dal Bon – le sole automobili erano ormai un perimetro che gli andava stretto. Quindi una delle grandi novità di quest’anno è l’apertura ad aziende che si occupano anche di mobilità alternativa, intesa come micromobilità a due e a quattro ruote, nella maggior parte dei casi ad alimentazione e elettrica”.
Oltre a questo l’allargamento dell’ecosistema voluto dalla House of Mobility cercherà di andare oltre i confini nazionali. “Quest’anno – ha spiegato Dal Bon – avremo un programma contenuti completamente tradotto in inglese. Inoltre, avremo la possibilità, attraverso l’intelligenza artificiale, di offrire a tutti i partecipanti provenienti da qualsiasi Paese la traduzione attraverso una app dedicata nella loro lingua. Saranno infatti presenti dealer provenienti dalla Turchia, dall’Olanda, dal Portogallo e dalla Spagna”.
Oltre alla micromobilità e a un pubblico sempre più internazionale, la 22° edizione dell’Automotive Dealer Day cercherà di mettere al centro anche l’innovazione. All’interno dei padiglioni della House of Mobility sarà infatti presente anche un’Area Startup.
Uno luogo fisico dedicato alle nuove realtà che si affacciano al mondo automotive, che cercano un luogo per far conoscere la loro idea, con delle condizioni di partecipazione agevolate e con un numero di spazi limitato per garantire la visibilità a tutte le aziende presenti.
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