Social media marketing: gli italiani più bravi degli americani

Facebook concessionario

Oltre 24 milioni di italiani, pari all’85% di coloro che navigano su internet, sono iscritti a un social network. Ecco perché oggi è impensabile non avere una strategia di social media marketing per i concessionari. Aprire una pagina Facebook, un account Twitter o Istagram, Google+ o Linkedin, e comunque essere presenti sui canali che più stanno nelle proprie corde è una scelta obbligata se si vuole stare al passo con i tempi e sfruttare al massimo tutte le opportunità di contatto con i clienti, che oggi spendono gran parte del proprio tempo sulle piazze virtuali.

Non a caso, già in parecchi hanno sviluppato con profitto la propria strategia di social media marketing in concessionaria. Con la consapevolezza che questa permette una maggiore interazione con i propri clienti e rappresenta un prezioso strumento per raggiungere un pubblico sempre più eterogeneo e globale. L’opportunità è quella di avere un feedback in tempo reale sulle promozioni e iniziative della concessionaria, raccogliendo commenti e suggerimenti. Sempre stando attenti a rispondere tempestivamente e ad alimentare con costanza il dialogo con gli internauti.

In questo campo bisogna riconoscere che gli italiani sono abbastanza bravi, anche rispetto ai dealer americani, che normalmente hanno un marcia in più per quanto riguarda la gestione delle tecnologie in concessionaria. “Sotto alcuni aspetti – conferma infatti Marco Marlia, co-fondatore di DealerK – gli italiani sono avanti: se è vero che sulla parte CRM l’approccio quantitativo anglosassone funziona di più (anche se il gap si sta colmando molto velocemente), dal punto di vista umano e ‘social’ gli italiani sono molto forti e l’Italia è uno dei Paesi dell’Europa occidentale che sta crescendo più rapidamente su Facebook”.

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