Primo semestre con segno lievemente negativo per le vetture di seconda mano. Lo sottolineano gli ultimi dati di mercato auto divulgati, secondo i quali nei primi sei mesi del 2014 il comparto dell’usato lordo (incluse le minivolture, cioè le permute che poi i commercianti venderanno ai clienti finali) ha registrato una flessione dei volumi dell’1,37%, con 2.110.326 passaggi contro i 2.139.671 dell’anno scorso, pari a 29.345 passaggi in meno.
A fronte di questi dati di mercato auto, l’Osservatorio CarNext rende noto il frutto delle sue analisi. Secondo queste ultime, da gennaio a giugno 2014, il mercato dell’usato al netto delle minivolture dei concessionari ha segnato un decremento del 2% rispetto al 2013. In altre parole, le auto effettivamente acquistate da cittadini e imprese sono state circa 1.257.760. Cumulando insieme gli acquisti di auto nuove e usate, poi, nei primi sei mesi del 2014 la domanda degli italiani risulta stabile rispetto allo stesso periodo del 2013. La domanda di usato netto è calata di 2 punti percentuali, mentre la domanda di auto nuove ha segnato un incremento del 3%.
“Rispetto al 2013, la domanda di auto usate cede qualcosa, come anche gli acquisti di auto nuove da parte dei privati”, commenta Franco Oltolini, Operations Director di LeasePlan Italia, in qualità di responsabile di CarNext, brand di LeasePlan che si occupa della commercializzazione di oltre 30mila vetture usate provenienti dalle flotte in noleggio a lungo termine. “È la conferma – prosegue Oltolini – di un atteggiamento ancora prudente da parte dei consumatori finali. C’è una sostanziale attesa di vedere se effettivamente il vento dell’economia sia cambiato, prima di ridare spinta alle decisioni di acquisto importanti. Nell’ambito di questo calo, la domanda di usato di veicoli da fine noleggio tiene meglio, proprio perché meno impattato dalla quota di vendita a privati”.