La strategia di social media marketing nelle concessionarie parte da una parola chiave: web reputation. Parola di Maurizio Conte, titolare di Contauto Due, concessionaria Peugeot a Teverola (Caserta) in procinto di inaugurare una nuova sede a Caserta. “Il social media marketing ci fa arrivare a un pubblico che rappresenta il 50% della navigazione mondiale ed è rappresentato dai social network”. Un’opportunità che Contauto Due non si è lasciato sfuggire, attestando la sua presenza attiva e quotidiana sulle principali piattaforme social, da Facebook e Twitter a Instagram e Pinterest fino ad arrivare a Google+ e Linkedin. Con un unico obiettivo: interagire con le persone per attirarle verso il proprio sito e, in ultima istanza, in showroom.
Per raggiungere questo risultato è però necessario farsi notare, essere diversi o, per dirla come Steve Jobs, “think different”. Questo è anche il principio ispiratore di Maurizio Conte, che ha dato vita a numerose iniziative di social media marketing in concessionaria. Una tra le più riuscite si rivolge al pubblico di Facebook, il social media su cui tutti puntano maggiormente per la mole di contatti che riesce a generare. “Per presentare la nuova Peugeot 108 ai nostri clienti – racconta Conte – li abbiamo fatti posare in foto accanto all’auto, scrivendo su una lavagna una frase che riguardasse la vettura ma anche la loro professione, che poi loro hanno condiviso con i propri amici”. Risultato: questo semplice espediente ha portato in concessionaria un flusso di traffico qualificato, che ha già le idee chiare su che tipo di auto vuole acquistare.
Insomma, il social media marketing porta dei risultati tangibili in azienda se viene sfruttato nel modo giusto. Tuttavia, questo non avviene senza sacrifici. “È necessario creare un’interazione continua con i clienti ed essere presenti sui social network in orari diversi rispetto a quelli di ufficio perché le ore ‘di punta’ sono la pausa pranzo e la fascia tra le 19 e le 22”, sottolinea Conte. Nella sua concessionaria è lui alla guida della digital division composta da altre due persone, che si occupano quasi a tempo pieno del web. “In queste attività – precisa Conte – ci segue un’agenzia esterna, ma io sono fermamente convinto che il titolare debba essere presente in maniera forte nella definizione della strategia web, per guidare il cambiamento dell’azienda in base alle continue evoluzioni dei social network”.