Sviluppare una corretta strategia di web marketing, per i concessionari, oggi è davvero imprescindibile. In questo contesto, un fattore da non sottovalutare è il Seo (Search Engine Optimization), ossia l’ottimizzazione del sito web per i motori di ricerca. Ecco perché abbiamo scelto di approfondire questa tematica insieme a Marco Marlia, co-fondatore di DealerK, che ha trattato l’argomento anche sul suo recente volume “Il metodo DealerK. Manuale operativo per concessionari”. L’importanza del Seo parte da alcune doverose premesse: i compratori effettuano sempre più ricerche online prima di fare un investimento come l’auto e Google, in Italia, detiene una quota superiore al 90%. Il che significa che migliaia di persone, ogni mese, vengono indirizzate nell’acquisto della loro auto attraverso i motori di ricerca.
Come fare, dunque, perché il proprio sito si posizioni ai primi posti di queste ricerche? “Ci sono principalmente tre fattori ai quali il dealer deve stare attento: indicizzazione, contenuti e ranking”, spiega l’esperto di web marketing per concessionari. Il primo gradino è tecnologico: “Prima di tutto il sito deve essere ben costruito e ottimizzato in modo che Google, con le sue sonde che scandagliano ogni giorno la rete, riesca a navigarlo correttamente per capirne il contenuto, apprezzarlo e infine indicizzarlo, cioè inserire tutti i suoi contenuti nell’indice del motore di ricerca”. Se il sito, per esempio, è organizzato male nella navigazione oppure ha tante immagini e poco testo, le sonde non riusciranno a leggere correttamente i contenuti per cui sarà necessario scegliere una tecnologia più efficace.
“Dopo che hai permesso a Google di navigare il tuo sito – prosegue Marlia – devi assicurarti che i contenuti siano corrispondenti alle aree che si intendono presidiare. Spesso capita che il nome della pagina principale del sito sia “Homepage” invece che, ad esempio, “Concessionario Bmw Catanzaro” e questo determina una perdita di traffico importante per i dealer a vantaggio di portali come AutoScout24 o Subito.it, che riescono a presidiare in modo efficace queste ricerche”. Per nominare la pagina nel modo corretto è necessario compilare dei campi fatti apposta per i motori di ricerca denominati “Title” e “Description” e nel loro insieme “Meta”, che servono per indicare a Google i temi rilevanti per la concessionaria.
Il terzo fattore da considerare è infine il ranking, ossia il posizionamento sui motori di ricerca. “È essenziale uscire in alto nelle ricerche su Google – osserva Marlia – e questo dipende da tantissimi fattori. Google riesce a leggere i segnali che le persone nel loro insieme emettono attraverso Internet per capire se un sito è importante oppure no”. Un buon consiglio da tenere a mente è che avere una presenza diffusa e distribuita su Internet, in generale, aumenta le probabilità che il proprio sito esca in alto nelle ricerche. Ma in questo lavoro, i concessionari non possono fare da soli. Il livello di sofisticazione e di complessità è talmente alto che è necessario trovare un partner in grado di seguire e accompagnare questi processi.
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