Non solo un’opportunità di business, ma anche un prezioso strumento per lavorare sulla fidelizzazione dei clienti. A questo sono orientati i servizi per concessionari offerti da Continental. A confermarlo è il suo amministratore delegato, Alessandro De Martino: “Noi abbiamo con i concessionari una Business Unit che si occupa, in accordo con le Case, di fornire prodotti e formazione a quei dealer che vogliono entrare nel mondo della gestione dei pneumatici per creare un rapporto di fidelizzazione dei clienti e aumentare la possibilità di proporre loro servizi”.
Continental è un vero leader in questo segmento e ha visto crescere i volumi legati ai servizi per concessionari, nonostante le difficoltà vissute in questi anni dalla rete di distribuzione italiana. Una rete che conta circa un migliaio di punti di consegna, oltre agli accordi stipulati dall’azienda di pneumatici con tutti Costruttori, che segnalano i dealer sui quali investire. “Tutti i rapporti che abbiamo – sottolinea De Martino – sono mediati dalle Case attraverso triangolazioni, ma siamo disponibili a sviluppare nuove idee per entrare in relazione diretta con i dealer, anche se oggi questi ultimi seguono ancora molto le politiche della Casa per ragioni di incentivazione”.
A Continental sta molto a cuore anche la formazione, non solo di prodotto ma anche commerciale. “Crediamo che la professionalità commerciale del concessionario, unita alla competenza tecnica legata all’assistenza e al prodotto pneumatici, non possa che portare alla soddisfazione dei clienti finali”. In questo periodo la formazione verte soprattutto sul TPMS, la valvola che misura la pressione delle gomme. Si tratta di un sistema installato dal Costruttore per far dialogare il pneumatico con l’elettronica di bordo. Sono ammesse diverse tipologie tecniche e ogni Casa sviluppa le sue politiche. “Questo sistema – afferma De Martino – a novembre diventerà obbligatorio su tutti i modelli. Noi, ovviamente, siamo anche produttori di questo apparato e stiamo lavorando per dare formazione e informazione alla rete, che poi dovrà gestire questi prodotti”.