AutoStar, una scuola lavoro per esperti auto a Udine

La Star Academy di Autostar

Per esercitare una efficace gestione della concessionaria, ai nostri giorni, è d’obbligo possedere una grande preparazione ed essere orientati al futuro. Caratteristiche essenziali per operare in un settore, quello automobilistico, particolarmente colpito dalla crisi e bisognoso più di altri di cambiamenti. A dare una spinta in questa direzione ci sta provando la concessionaria friulana Autostar che, insieme all’Università di Udine e al Consorzio Friuli Formazione, ha lanciato l’innovativo progetto “Star Academy”.

L’obiettivo è quello di preparare dei professionisti del mondo auto in grado di avviare una gestione della concessionaria in linea con il nuovo contesto tecnologico e i mutati modelli di business. Ma il progetto nasce anche per creare possibilità di specializzazione e inserimento per i neolaureati. In cosa consiste? Dieci giovani laureati seguiranno un programma formativo di tre mesi in cui si alterneranno lezioni frontali e stage presso tutti i reparti della concessionaria. Al termine del percorso, del tutto gratuito per i partecipanti, Autostar assumerà il più meritevole facendogli ricoprire ruoli strategici in ottica del miglioramento e della crescita aziendale.

A tenere le lezioni saranno docenti dell’Ateneo di Udine ma anche manager di Autostar. Obiettivo: fornire ai giovani gli strumenti teorici-pratici essenziali per acquisire competenze orientate al mondo del lavoro e, in particolare, al mercato automotive. Verranno proposti 5 percorsi di carriera, basati sull’apprendimento intersettoriale e multidisciplinare realizzato mediante la rotazione tra i diversi reparti della concessionaria. Una metodologia che permette ai ragazzi di acquisire dimestichezza con l’operatività legata a cinque ambiti aziendali: marketing, finanza, mappatura dei processi e gestione dei sistemi informativi, analisi delle vendite, area legale e customer satisfaction. La prima fase della Star Academy è cominciata già a settembre, coinvolgendo laureati con età inferiore a 29 anni, mentre la seconda edizione del progetto dovrebbe partire entro fine anno.

Partecipa alla discussione

Leggi anche