Le abitudini di guida degli italiani sono in continua evoluzione. Non c’è solo l’auto ma una mobilità che sappia integrare mezzi pubblici e servizi on-demand, creando nuovi trend di mobilità. Moovit, l’app leader del trasporto pubblico locale in Italia e nel mondo, ha messo a fuoco l’argomento attraverso un sondaggio al quale hanno partecipato oltre 18mila persone in 9 città italiane (Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Palermo e Bari). I risultati di questa survey, condotta in collaborazione con il free press Metro e l’Osservatorio per la Sharing Mobility, sono stati presentati ieri a Milano durante la sessione istituzionale dell’evento Mobility in Italy, conclusosi oggi.
AUTO E MEZZI PUBBLICI
Oltre la metà del campione possiede un’auto privata, per lo più a benzina o diesel, e non pochi di essi hanno accesso a più di un’auto di famiglia. Ma ne farebbero volentieri a meno in cambio di mezzi più frequenti ed efficienti. L’utente medio di Moovit, d’altra parte, è un forte utilizzatore dei mezzi pubblici. Li sceglie più di 6 volte a settimana, sia per lavoro che per studio e tempo libero, con una percentuale più alta nel Nord rispetto a Centro e Sud Italia (rispettivamente 48%, 41% e 31%). E il maggior disagio percepito in tutta Italia è proprio l’attesa prolungata del mezzo pubblico, che nel Sud è anche superiore ai 25 minuti.
INTERMODALITA’ E INTEGRAZIONE
Le abitudini di guida degli italiani, dunque, sono profondamente influenzate dal grado di funzionamento dei mezzi pubblici. Ma sempre più peso stanno acquisendo anche i servizi di mobilità on demand, alternativi ai mezzi pubblici e all’automobile privata (come il car/scooter/bike/ride sharing e il taxi). Il 50% degli utenti al Nord e il 44% al Centro e Sud vorrebbe trovare le informazioni su questo tipo di spostamento nella app di Moovit. Nelle città in cui esistono sistemi di car sharing, lo utilizzano con regolarità il 9,5% degli utenti Moovit a Torino, il 17,5% a Milano, il 12,6% a Roma, il 10% a Firenze. Utilizzano la bici e/o il bike sharing, ma solo nel tempo libero, il 18% degli utenti di Nord e Centro, il 15% al Sud. Poco utilizzati tra gli utenti Moovit i servizi di taxi (4% al Nord, 5% al Centro e 6% al Sud) e ride sharing per offrire e trovare passaggi in auto (5% al Nord, 4% al Centro e 2% al Sud).