L’acquisto ricambi online continua ad evolversi e, a far crescere i volumi del fatturato, rispetto al 2015. Il metodo è semplice, rapido e soprattutto a portata di click. Abbattuto il muro della vendita via etere, gli automobilisti amano cercare e fare un buon affare scegliendo i pezzi di ricambio e tutto il necessario per l’automobile sui siti dedicati.
COSA OFFRE IL MERCATO DELL’ACQUISTO RICAMBI ONLINE
In termini di statistiche per l’acquisto ricambi online anche le stagioni aiutano i volumi ad aumentare. Fioccano le richieste, come non mai in questo periodo, degli pneumatici invernali e delle catene da neve, che si collocano in cima alla lista. A seguire, fanali, batterie, filtri, cinghie (…). Gli acquisti sono sicuri e accompagnati da almeno i due anni (previsti da regolamento) di certificato di garanzia e dal pagamento alla consegna, generalmente, non passano più di 48 h (sul territorio nazionale). L’industria dell’aftermarket ha affinato molti aspetti: in caso di necessità la maggior parte dei negozi virtuali hanno un centralino dedicato, che aiuta il cliente a risolvere quanto richiesto. A seconda del pezzo scelto, quest’ultimo è sempre accompagnato dalle istruzioni dettagliate e spesso vengono suggerite le officine in grado di procedere alla sostituzione o riparazione.
LA RETE IN CONTINUA EVOLUZIONE
Le idee e strategie per l’acquisto ricambi online non mancano. I grandi marchi dell’automotive si sono attrezzati a dovere, contando molto sulla collaborazione dei concessionari per il ritiro dei pezzi e montaggio, ove ve ne sia il bisogno. L’oceano dei rivenditori web non conosce confini e offre ai clienti pezzi a prezzi molto vantaggiosi da qualsiasi parte del mondo. Proprio così, una concorrenza spietata. Per i clienti, dunque, occorre prestare molta attenzione. Le tecniche di adescamento sono molte, e per fortuna tanti negozi virtuali hanno migliorato e alzato la qualità dei prodotti in vendita. L’e-commerce ha stravolto le vendite tradizionali e si è conquistato in poco tempo un gran numero di fan, anche fra gli addetti ai lavori. In cima alle statiche di fabbricazione e commercio si colloca il mercato asiatico. Cina e Giappone hanno un’ottima padronanza delle tecniche di vendita on-line, oltre al know-how nella fabbricazione dei pezzi.
