Alfa Romeo Junior: l’anteprima ufficiale da MocautoGroup

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Si è svolta presso la sede principale di MocautoGroup, in via dei Missaglia a Milano, la presentazione ufficiale della Junior, l’ultima nata di casa Alfa Romeo.

Un’auto che rappresenta il tentativo da parte del brand del Biscione di inserirsi all’interno di uno dei più importanti segmenti dell’attuale mercato automotive, quello dei SUV compatti di segmento B. E sempre con questa vettura, Alfa si affaccerà per la prima volta nella sua storia al mondo delle full-electric, conservando tuttavia un’alternativa termica, grazie alla variante mild-hybrid.

La nuova Junior sarà infatti disponibile per il suo lancio in due versioni:

  • ibrida, con motore mild-hybrid 1.2 da 136 cv accoppiato a un piccolo propulsore elettrico da 21 kW
  • BEV, con motore 100% elettrico da 115 kW (156 cv)

“Quest’auto rappresenta una ventata di aria fresca – ha detto Luciana De Angelis, Brand Manager Premium (Alfa Romeo, DS, Lancia) presso MocautoGroup – capace di coprire un buco che si era andato a creare da diverso tempo e che era stato lasciato dalla MiTo”.

Un’auto per il quale il gruppo di concessionari milanese ripone grandi aspettative, “anche per il fatto che è un target – ha sottolineato Davide Balzarini, Senior Sales Agent presso MocautoGroup – leggermente più basso rispetto a quello che è Alfa Romeo oggi. In termini di volumi di vendita, ci aspettiamo veramente tanto“.

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Unisex e aperta a tutte le età

Inserendosi all’interno del panorama dei SUV compatti, Alfa Romeo punta con la Junior a infiltrarsi in quello che probabilmente è il segmento di auto attualemte più richiesto da privati ma anche da aziende.

Per De Angelis l’ultima nata del brand del Biscione è infatti “un veicolo adatto sia al pubblico femminile che al pubblico maschile. Una vera e propria svolta per il marchio”.

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Davide Balzarini e Luciana De Angelis di MocautoGroup

Un’auto che “punta a una platea a 360°, di qualsiasi fascia d’età – sottolinea Balzarini – perché oggi i SUV sportivi, anche di segmento medio-alto, sono tra i modelli che piacciono di più alla gente”.

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Ancora qualche dubbio sul successo dell’elettrica

Se per quanto nella versione mild-hybrid, la Junior è un mezzo che a detta di Mocauto e non solo è destinata ad avere un ottimo riscontro di vendite, lo stesso non si può dire per la variante elettrica.

L’Italia è infatti un Paese dove le auto a zero emissioni faticano ancora ad imporsi sul mercato, principalmente a causa del loro prezzo, dell’intermittente evanescenza degli incentivi statali e della presenza ancora ristretta di infrastrutture di ricarica.

“Purtroppo, la mobilità elettrificata in Italia – ha detto De Angelis – non è ancora percepita e conosciuta abbastanza bene. Bisognerà compiere in futuro degli sforzi necessari a stimolare l’utilizzo degli EV, per cercare di innamorarsi dell’elettrico”.

Decisamente più Lapidario Balzarini, che in merito al possibile successo della Junior EV ha ammesso di “non aspettare dei grandi volumi. Senza la giusta dose di incentivi l’elettrico è completante bloccato. Noi cercheremo di fare il nostro, ma molto dipenderà dai prodotti finanziari che metterà a disposizione il marchio su questo modello elettrico“.

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