Nel mondo automotive, esiste un’evidente discrepanza tra la rapidità di evoluzione del prodotto e i servizi legati al prodotto stesso. Mentre le vetture si trasformano, diventando sempre più tecnologiche, lo stesso non avviene alle operazioni di riparazione e manutenzione.
È quanto sottolineato con precisione da Gennaro Coppola, Ceo di Lynx International che abbiamo intervistato in occasione del Service Day 2023.
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Lynx, per stare davvero al passo con i tempi
“In questi anni c’è stata una forte evoluzione sui prodotti, dai veicoli tradizionali si è passati a oggetti che sono più simili a uno smartphone che a un’automobile. Ma la stessa rivoluzione non c’è stata invece dal punto di vista delle riparazioni, né sui processi né sulla cultura organizzativa” afferma Gennaro Coppola.
“Se abbiamo problemi con lo smartphone, ad esempio, chiamiamo e gli operatori si collegano da remoto per risolvere velocemente il problema. Con le automobili non è ancora così. Partendo da questo assunto, abbiamo creato un ecosistema che mette a disposizione di case madri, concessionari e officine strumenti tali da costruire un percorso efficiente. Coniugando le esigenze dei clienti, che desidera servizi sempre più personalizzati, a quelle dell’organizzazione, nel rispetto delle economie di scala”.
Nel concreto, spiega il Ceo di Lynx, significa che, ad esempio, il cliente ha la possibilità di lasciare l’auto in officina a qualsiasi ora, anche quando non c’è la presenza fisica del personale. E, ancora, “C’è poi dietro tutta la parte di software che ti permette di interagire con il cliente. Se durante la riparazione salta fuori un’ulteriore problematica, è possibile contattare il cliente con una videochiamata e poi inviare in automatico un messaggio con il preventivo, che lui può accettare con un click”.
Piccole soluzioni pratiche a un problema più grande: “La tecnologia può semplificare la vita all’organizzazione e anche al cliente. Noi vogliamo offrire quella tecnologia, da far lavorare per ottenere un vantaggio. È questo il passo da compiere per riuscire a raggiungere l’evoluzione di cui sopra”.
