“Si intravede un rallentamento della discesa nel settore dell’assistenza post vendita dei concessionari”. Lo ha dichiarato davanti alle telecamere di DealerLink Marc Aguettaz, country manager di Gipa Italia, che abbiamo incontrato a Roma in occasione della terza edizione dell’evento “La Capitale Automobile Service”. “Su tutto il 2014 – sottolinea Aguettaz – si avverte chiaramente un rallentamento della discesa, che da un -13% nel 2013 si è stabilizzata attorno a un -1, -2% sull’intero 2013”.
VIDEO: INTERVISTA A MARC AGUETTAZ, COUNTRY MANAGER GIPA ITALIA
Una notizia molto incoraggiante che invita a guardare all’assistenza post vendita dei concessionari con più ottimismo. Sembra infatti agli sgoccioli la cosiddetta “strategia del risparmio” messa in atto dall’automobilista per procrastinare il più possibile la riparazione della propria vettura. E il 2015, secondo il country manager di Gipa, potrebbe rivelarsi l’anno giusto per “risalire in superficie” dopo aver toccato il fondo.
D’altronde, le motivazioni che potrebbero spingere la ripresa non mancano. A cominciare da un parco circolante decisamente anziano, sia per età che per percorrenze, che secondo Aguettaz ha portato ad accumularsi, “come una molla che si preme, il fabbisogno di assistenza del parco circolante”. Anche se all’appello, nel parco di gennaio 2015, mancano 3 milioni di vetture con meno di 3 anni e questo grava non poco sulla domanda di assistenza.
Cosa fare, dunque, per affrontare nel modo migliore questo momento? Ecco il suggerimento di Marc Aguettaz: “Occorre certamente avere competenza tecnica, ma bisogna anche ricordare a tutti gli accettatori e a quanti sono a contatto con i clienti sia direttamente che indirettamente che si è tutti coinvolti nella realizzazione di una vendita. Anche chi in fondo prepara la vettura”. Una consapevolezza che sicuramente, in determinate occasioni, potrebbe fare la differenza!