Magneti Marelli: la telematica migliora il rapporto con i clienti

Paola Carrea, Magneti Marelli

La telematica ha un ruolo cruciale nell’ambito dell’assistenza post vendita dei concessionari. Per mettere a fuoco i benefici e le prospettive rivolti al mondo dei dealer abbiamo interpellato Paola Carrea, direttore Aftermarket Telematics di Magneti Marelli. “La telematica associata al veicolo e non solo al cliente – sostiene – è uno strumento che consente al concessionario di aumentare le sue capacità di CRM, quindi di Customer relationship management, garantendo un link costante tra il dealer e i suoi clienti”.

Per far comprendere il ruolo strategico di questa attività per l’assistenza post vendita dei concessionari, Carrea utilizza una metafora d’effetto. “Semplificando, io immagino la telematica come un vero e proprio cordone ombelicale virtuale tra il dealer e l’automobile, che porta tutte le informazioni che servono – la linfa – per riuscire a fare promozioni ad hoc e richiamare il cliente o il nuovo proprietario al quale il dealer ha venduto per primo un’auto nuova o un usato”.

Quando si parla di telematica solitamente ci si riferisce a una scatola nera, la cosiddetta “black box”. “Questo scatolotto professionale – sottolinea Carrea – può raccogliere anche alcuni dati propri del veicolo per conoscere lo stato della batteria, le percorrenze e i consumi e consentire a diversi soggetti, tra i quali anche i concessionari, quando il veicolo si sta per rompere, quando si è rotto e come intervenire”.

Ma non tutte le scatole nere garantiscono queste informazioni con qualità e precisione, avverte la manager di Magneti Marelli. E proprio su questo fronte si giocherà una partita importante per lo sviluppo della telematica. “Il rischio – osserva Carrea – è che se non si adottano soluzioni di qualità, alla fine anziché erogare servizi le scatole nere creeranno problemi, rischiando di compromettere lo sforzo immenso che stanno facendo attori qualificati e competenti come flottisti, dealer, car maker, service provider e assicurazioni, per portare sul tavolo i benefici della telematica”.

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