Le attività digitali nelle concessionarie hanno un peso specifico crescente. In tanti stanno puntando su questo settore per attrarre nuovi clienti e migliorare i risultati. D’altronde, essere presenti sul web oggi è imprescindibile. Gli investimenti e i conseguenti cambiamenti in concessionaria sono quindi due passaggi obbligati. Ne è un esempio Autorigoldi, una delle concessionarie più antiche di Milano. “Quest’anno festeggiamo il 110° anno di attività nel capoluogo lombardo. Abbiamo gestito marchi blasonati come Porsche e Audi. Adesso rappresentiamo Volkswagen e Skoda”, sintetizza Elena Lucicesare, responsabile marketing e digital manager.
VIDEO: INTERVISTA A ELENA LUCICESARE, AUTORIGOLDI
RIVOLUZIONE DIGITALE
“Da circa un anno stiamo portando avanti un percorso di integrazione tra le piattaforme digitali (inclusi i social) e l’attività di gestione della vendita e della profilazione del cliente. Mappiamo tutte le lead di ingresso dal mondo web – racconta Elena, parlando delle attività digitali nelle concessionarie -. Attualmente abbiamo pure integrato il sistema di CRM con il mondo social. Quindi il venditore, sul desktop del proprio pc, visualizza non solo la lead ma anche il contatto e la qualificazione social: in pratica sappiamo con precisione chi è il cliente nel momento in cui ci scrive. Questo è un valore aggiunto perché quando il cliente verrà ricontattato, in un secondo momento, il venditore è già preparato e sa chi risponderà dall’altra parte del telefono (conosce la professione, le esperienze e l’ambito lavorativo). È chiaro che si tratta di un modo per avvicinarsi al cliente e entrare un po’ più in sintonia prima di iniziare la fase di negoziazione”, spiega la responsabile marketing di Autorigoldi, in occasione del Digital DealerKlub.
FRUTTI
Le attività digitali nelle concessionarie portano dei benefici, nel medio e lungo termine. “I risultati sono evidenti soprattutto per quanto riguarda il cambiamento manageriale dei venditori, che si stanno trasformando in consulenti della vendita. Una metamorfosi non proprio banale: accogliamo il cliente e valutiamo le reali necessità, senza per forza spingere la vendita. È questo il mutamento del venditore di Autorigoldi”. Un “quid” per differenziarsi dalla concorrenza.