Auto elettriche: il traino del mercato cinese

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Lo sviluppo futuro delle auto elettriche passa dal mercato cinese. Che, rispetto al nostro e agli altri mercati europei, è molto più avanti. A evidenziarlo è Andrea Giuricin, professore di management dei trasporti all’Università Milano Bicocca.

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Lo abbiamo incontrato in occasione del workshop “Il futuro della professione Dealer”, andato in scena la settimana scorsa in Valtellina. Un’occasione perfetta per parlare di un tema molto caldo per i concessionari: il domani della mobilità e, in particolare, delle alimentazioni alternative.

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AUTO ELETTRICHE: LA CINA COMANDA 

In materia di auto elettriche, nello specifico, il colosso asiatico recita già oggi il ruolo di principale protagonista. “La Cina è senza dubbio il primo mercato globale dell’eMobility: quest’anno si venderanno circa 730mila auto elettriche e ibride plug-in, e nel 2018 si arriverà a quota un milione e 100mila auto vendute” spiega Giuricin.

Ovviamente, si tratta di numeri ancora piccoli rispetto alle 30 milioni di immatricolazioni annuali espresse dal mercato cinese, ma, come evidenzia ancora il docente, “in Cina si iniziano a vedere le economia di scala necessarie per far sì che l’eMobility diventi una tecnologia di massa”.

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VIDEO: INTERVISTA A ANDREA GIURICIN (A CURA DI OTTAVIA E. MOLTENI)

POTERE DI SPESA E…DI RICARICA

Quello cinese, occorre sottolinearlo, è un mercato dell’auto ricco, premium, che si rivolge a cittadini che hanno enormi disponibilità di spesa. “Basti pensare che nel Paese asiatico la classe medio alta è molto più grande rispetto all’intera popolazione italiana: si tratta di clienti interessati a auto elettriche performanti” sottolinea Giuricin. Si tratta, dunque, di un’enorme opportunità per i concessionari locali.

Anche i problemi legati alla ricarica, in Cina, sono limitati, a differenza di quanto accade nel nostro Paese. “Il Governo sta spingendo per indirizzare i produttori, che molte volte sono joint venture stipulate con aziende di altri Continenti, a scegliere la mobilità elettrica conclude Giuricin.

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