Se molti vedono il crescente numero di veicoli elettrici usati come un problema per l’industria automotive per altri viene considerata un’interessate opportunità. Questi due punti di vista, diametralmente opposti, possono essere entrambi considerati veri a seconda della riposta da parte di case auto e dealer all’attuale situazione.
Il mercato dell’usato elettrico di oggi è ancora nelle sue fasi iniziali, con dati limitati rispetto all’enorme quantità di informazione raccolte dall’industria automotive sui veicoli convenzionali durante più di un secolo di studio.
Nonostante questo grosso scarto anagrafico, le prime indicazioni mostrano che i veicoli elettrici certificati pre-owned (CPO) potrebbero essere un buon punto di ingresso per i nuovi acquirenti di EV di seconda mano.
Il processo CPO prevede rigorosi controlli di qualità per garantire che le vetture rivendute soddisfino gli standard del loro produttore e siano il più vicino possibile al nuovo. I mezzi che hanno passato questo genere di controlli, rappresentano già una parte considerevole e crescente delle vendite di veicoli usati convenzionali, per gli acquirenti che cercano auto di un segmento superiore al loro standard a un prezzo comunque ragionevole.
Un’unione di fattori che potrebbe rappresentare un’interessante orizzonte degli eventi per il mercato delle vetture elettriche usate.
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Rassicurare i clienti
Vendere veicoli elettrici usati senza certificarli o offrire garanzie promette di essere impegnativo a causa dei dubbi che molti clienti hanno ancora attorno agli EV.
Pur sapendo che l’auto a cui sono interessati è usata, sono consapevoli che il suo propulsore e le tecnologie sono invece un’assoluta novità per loro.
Mentre la maggior parte delle persone ha una buona idea di cosa aspettarsi da un veicolo endotermico di sette anni, non hanno altrettante certezze su com’è guidare e possedere un’auto elettrica vecchia di tre anni.
La preoccupazione principale per i consumatori che acquistano un EV usato è l’effettiva affidabilità della batteria. Un timore ulteriormente aggravato dal prezzo estremamente alto per la sostituzione di questo tipo di dispositivi.
In questo caso, un processo CPO può alleviare le preoccupazioni dei possibili nuovi clienti. Naturalmente la certificazione di un EV differisce significativamente da quella dei veicoli a benzina o diesel. In questo caso, l’ispezione deve infatti concentrarsi più sullo stato della batteria che sulle condizioni del motore e del gruppo propulsore.
Tuttavia, l’attuale età media dei veicoli “alla spina” è talmente breve che questi controlli sono ancora da considerarsi una scienza quasi esatta che però migliorerà mano a mano che i mesi e gli anni passeranno.
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Venditori istruiti, clienti felici
Oltre a dare delle maggiori sicurezza in merito sulla longevità dei veicoli elettrici, il processo CPO risolve anche un secondo problema significativo che attualmente inibisce le vendite degli EV usati: la conoscenza del prodotto. Gli acquirenti di veicoli elettrici per la prima volta hanno bisogno di un parere autorevole che solo i consulenti di vendita ben istruiti e competenti possono fornire.
I concessionari che si affidano nella vendita del proprio usato elettrico al CPO, riescono a creare un ambiente specializzato e unico. Questo approccio su misura mira a fornire una migliore esperienza al cliente, grazie a un personale capace di comunicare efficacemente i vantaggi e le specifiche di questo tipo di veicoli.
Questi dipendenti altamente specializzati possono anche fornire informazioni importanti in un’area chiave unica per le auto full-electric e plug-in come quella relativa alle agevolazioni, sussidi e incentivi statali.
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Il CPO può essere un buon inizio
Nel mercato dei veicoli elettrici, la confusione sui prezzi e sui vari tipi di agevolazioni impedisce spesso ai potenziali acquirenti di approfittare di incentivi anche vantaggiosi.
Riuscire a unire uno showroom di EV super-certificati a un personale competente e capace di guidare i clienti in tutto il percorso di acquisto potrebbe rivelarsi in futuro una mossa vincente da parte dei dealer.
Negli ultimi anni c’è stato un notevole cambiamento nel mercato dell’elettrico anche di seconda mano. In precedenza, la maggior parte delle auto full-electric erano modelli premium, ma ora un numero crescente di EV sta entrando anche nel segmento della mass-production.
Questo cambiamento offre una gamma più ampia di opzioni, rendendo l’acquisto di veicoli elettrici più accessibile e conveniente rispetto al passato. Un panorama nel quale i processi di ispezione CPO potrebbero rappresentare un vero e proprio gamechanger.
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