Le auto ibride crescono, così come le auto elettriche e, in generale, le alimentazioni alternative. Le auto diesel calano, ma in misura minore rispetto agli altri Paesi. La fotografia del trend delle alimentazioni dice parecchio sulle nuove abitudini d’acquisto degli italiani, che in futuro incideranno sempre più sul business dei dealer.
Un fatto è certo: le Case puntano sempre più sui modelli green. E, per i concessionari le vetture con motorizzazioni alternative sono ormai una realtà. Ecco, nel dettaglio, come sono andate a maggio e, in generale, nei primi cinque mesi dell’anno, le vendite dei veicoli divise per alimentazione (dati Anfia).
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AUTO DIESEL IN CALO, MA SEMPRE LEADER
In sintesi, nell’ultimo mese sono cresciute le immatricolazioni di autovetture di tutte le alimentazioni, in particolare le auto ibride e le auto elettriche. Le uniche eccezioni sono rappresentate dalle auto a GPL e dalle auto diesel.
A maggio, queste ultime sono calate del 10%, ma continuano a rappresentare il 51,5% del mercato. Come dire, nonostante la campagna di demonizzazione avviata in tutta Europa, in Italia un veicolo su due venduto è tuttora a gasolio. Bisogna, allo stesso tempo, registrare che le vetture diesel non avevano una quota così bassa dal 2012. Dall’inizio dell’anno, le auto diesel sono calate del 4,3%, una cifra lontana dai decrementi a doppia cifra che si sono verificati nel resto del Continente.
Le auto a benzina, invece, nell’ultimo mese sono cresciute del 3% e arrivano a superare la quota del 35%. Sostanzialmente, l’andamento rispetto all’ultimo anni, nei primi cinque mesi, è stabile (+1,3%).
AUTO IBRIDE AL TOP
Le auto ibride sono ormai una grande realtà in crescita. In città sono una soluzione ideale per i clienti, che vedono in queste vetture un compromesso ideale tra il green e l’autonomia, non essendoci il problema di effettuare la ricarica. A maggio, le vendite dell’ibrido sono cresciute del 12% e, ormai, insieme all’elettrico, rappresentano il 4,2% del mercato.
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A proposito, le auto elettriche meritano un discorso a parte: nell’ultimo mese, è vero, sono quadruplicate rispetto a maggio 2017, ma i numeri rimangono ancora piccoli. Chiudendo il quadro, le auto a GPL calano: -3,5% a maggio e -3,9% dall’inizio dell’anno. Bene, invece, le auto a metano, che dall’inizio dell’anno crescono del +56%, e raggiungono il 2,8% di quota. Si tratta della rivincita di un’alimentazione che da sempre si distingue come un fenomeno soprattutto italiano.
In conclusione le alimentazioni alternative rappresentano ormai una realtà consolidata all’interno degli showroom. E l’auspicabile crescita delle infrastrutture (stazioni di rifornimento a metano e colonnine di ricarica per le auto ibride plug-in e elettriche) acuirà ancora di più questo trend.
