Era il 1997 quando Toyota lanciava nel mercato la Prius, il suo primo modello ad alimentazione ibrida che, non a caso, deve il suo nome all’avverbio latino che sta per “prima”, degli altri in questo caso. Da allora, in vent’anni di evoluzione del mercato la casa giapponese è sempre rimasta fedele alla propria filosofia “green”, credendo nelle motorizzazioni alternative e raggiungendo, di conseguenza, risultati eccezionali. L’ultimo traguardo è stato tagliato pochi giorni fa, ed è quello delle 10 milioni di auto ibride Toyota vendute nel mondo.
LA FILOSOFIA DELLE AUTO IBRIDE TOYOTA
Il credo di Toyota è molto semplice: le auto a basso impatto ambientale garantiranno un futuro sostenibile alla mobilità solo se diffuse su larga scala. Per questo la società si è sempre impegnata ad incentivare e migliorare la propria tecnologia, con una crescita che è sotto gli occhi di tutti gli addetti ai lavori. Basti pensare che la quota 9 milioni, anticamera della doppia cifra, era stata toccata “solo” ad aprile 2016.
Dall’avvento di Toyota Prius in poi, anche le altre case hanno cercato di affrontare al meglio le delicate tematiche relative all’impatto ambientale delle vetture. Una battaglia che, come abbiamo visto, proseguirà anche al prossimo Salone di Ginevra 2017, dove le auto ibride ed elettriche saranno ancora una volta protagoniste.
Il primato delle auto ibride Toyota, nel tempo e sul mercato, è un orgoglio per il “papà” di Prius, ed attuale Chairman del Boards of Directors Takeshi Uchimada:
Quando lanciammo sul mercato Prius, nessuno sapeva cosa volesse dire “ibrido”. Oggi, grazie ai pionieri che hanno creduto in questa alimentazione fin dall’inizio, l’ibrido è uscito dalla nicchia. Grazie a tutti i nostri clienti, continueremo a lavorare per la salvaguardia dell’ambiente.
IL PIANETA TERRA RINGRAZIA
Un ambiente che, al di là delle parole del dirigente nipponico, ha sicuramente beneficiato della diffusione delle vetture ibride. Fino al 31 gennaio, Toyota ha calcolato in 77 milioni le tonnellate di CO2 fatte “risparmiare” alla nostra atmosfera, con una riduzione di circa 29 miliardi di litri di carburante tradizionale consumato.
La strada verso una Green Mobility totale, in ogni caso, è ancora lunga e la sfida del costruttore giapponese è tracciata nel documento Toyota Environmental Challenge 2050, contenente gli step per arrivare in quella data ad una società assolutamente ecosostenibile.
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Le auto ibride Toyota, quelle elettriche e le tecnologie che anno dopo anno stanno raffinando l’offerta (anche per il marchio premium Lexus), ultimo il Toyota C-HR, la cui versione Full-Hybrid compone il 95% delle vendite, contribuiranno a raggiungere questo obiettivo.
L’IBRIDO TOYOTA IN ITALIA
E in Italia? Nel nostro paese le auto ibride Toyota (e Lexus) hanno raggiunto i 125 mila esemplari venduti, con un incremento sostanziale nell’ultimo anno, chiuso a quota 35.700 immatricolazioni, e un ulteriore sviluppo a gennaio 2017, dove hanno toccato il 2,7%, record assoluto e +30% nel paragone con gennaio 2016.
