Le auto non a norma, in Italia, sono 1 su 5 mentre i furgoni che non conformi 1 su 3. Lo hanno rivelato la Polizia Stradale e Assogomma che, in vista dei grandi esodi estivi, hanno lanciato il progetto “Vacanze sicure” per sensibilizzare sulle cattive condizioni di manutenzione dei veicoli presenti sulle strade italiane. Si tratta di auto vetuste con pneumatici non conformi, lisci o non uguali tra loro come prescrivono apposite norme di legge.
AUTO NON A NORMA
Secondo quanto riportato dall’Ansa Motori, sono stati 12mila i controlli effettuati nel periodo compreso tra il 15 maggio e il 20 giugno in Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Veneto, Toscana e Sicilia Occidentale. Risultato: il 20,3% delle vetture e il 32,4% dei veicoli commerciali hanno problemi con i pneumatici. La diagnosi di Assogomma è lapidaria: “C’è una mancanza cronica di manutenzione – sottolinea il direttore Fabio Bertolotti – che, per viaggiare sicuri, dovrebbe invece aumentare al crescere dell’età delle vetture. Infatti, il campione racconta che dopo i 10 anni di vita la manutenzione crolla in modo verticale. E questo significa che per queste vetture non si investe più un soldo”.
UN PARCO ANZIANO
Lo sanno bene le officine e i concessionari, specie negli anni passati. Nel 2015, su 49 milioni veicoli immatricolati ben 37,3 avevano un’età media di 11 anni e 4 mesi. Il 52% del totale, in particolare, ha oltrepassato il decennio di vita. E negli anni, la situazione non ha fatto che peggiorare, passando dagli 8 anni e due mesi del 2010 agli 11 e 4 mesi del 2015. Una situazione che ha risvolti molto negativi, ovviamente, sul piano della sicurezza. Non a caso, il 2015 ha registrato un numero di morti in incidenti stradali in aumento per la prima volta negli ultimi 15 anni. E il 2016 non sembra essere diverso. Insomma, anche su questo piano, da più parti si invocano azioni che puntino allo svecchiamento del parco. A questo punto è realmente una questione di vita o di morte.