Le classifiche destano sempre molta curiosità. E ogni gennaio si attende trepidanti la lista dei modelli automobilistici più venduti dell’anno appena conclusosi: quale sarà l’auto vincitrice? quale casa si rivelerà il cavallo vincente? Le classifiche piacciono ma, più che i numeri o la mera lista di nomi, ad essere interessante è ciò che tali dati comunicano.
Quel che la top 10 delle auto più vendute in Italia nel 2023 (che riportiamo nella grafica seguente) ci racconta quel che davvero cercano i clienti automotive e mostra un mercato che, negli ultimi anni, ha visto ampliarsi sempre più il divario tra la domanda e la tipologia d’offerta.
L’elettrico ancora non va
Tra ormai meno di un decennio si produrranno solo auto elettriche. Le Case costruttrici, già oggi, puntano tutto sugli EV: le novità sono a batteria, il diesel è il gran bandito e la benzina senza aiuti elettrici ormai una rarità. Eppure, non c’è neppure una sola auto elettrica tra le 10 più acquistate in Italia nel 2023. Non ci sono quasi auto alla spina, i modelli che maggiormente continuano a essere richiesti sono quelli tradizionali, il massimo che ci si concede è un lieve mild hybrid (presente nelle capolista Panda e Ypsilon).
Per molti concessionari, restii al passaggio elettrico – e lo dimostrano i movimenti No BEV sempre più popolari – tali dati non sono che una conferma di ciò che già era certo e ben testato nel rapporto quotidiano con gli acquirenti.
I suv vanno davvero? Questione di prezzo?
Tendenza suv: lo si dice da anni. Dicono che gli automobilisti ormai prediligano le auto sportive, grandi e con prestazioni da fuori strada. Eppure, tra i primi cinque modelli più venduti di Suv non c’è neppure uno. Due citycar e un crossover si piazzano sul podio, seguono altre due citycar.
I classici Suv non compaiono quasi in classifica e, quando presenti, sono una versione addomesticata e cittadina o, nel caso della Dacia Duster, molto economica. Forse è vero, i Suv piacciono ma non piacciono altrettanto i loro listini e si preferisce puntare su una berlina di qualità.
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Spazio alle novità, ma non troppo
I nuovi brand in arrivo dalla Cina, i nuovi marchi all’avanguardia appena arrivati sul mercato… costano poco, non hanno nulla in meno degli altri ma agli italiani non interessano. Ai primi posti si piazzano le auto dei marchi nazionali, seguite da modelli di brand consolidati come Renault o Volkswagen.
In questo panorama, arriva l’eccezione Dacia. Non una novità, ma tuttavia un brand relativamente giovane nello Stivale e, soprattutto, un brand dichiaratamente “al risparmio”. Offre modelli efficienti ma basici, puntando tutto sul rapporto qualità prezzo. Lo stesso obiettivo di brand cinesi e indiani che, tuttavia, restano ignorati. E allora non è una questione di sostanza, quel che serve è essere in grado di costruirsi, piano piano, una reputazione di affidabilità e familiarità.
