Sempre più spesso capita a chi sta cercando un’auto di seconda mano di imbattersi in un termine che si sta affiancando a quello di “usato”. Stiamo parlano delle auto ricondizionate (o certificate).
Questo genere di mezzi presenta rispetto alle tradizionali auto usate una sottile ma fondamentale differenza. Pur essendo entrambi vetture di seconda mano, quelle certificate passano, prima di essere (ri)messe in vendita, attraverso una perizia approfondita che, in caso di parti difettose o troppo usurate, porta alla sostituzione del pezzo con ricambi nuovi.
Si tratta, in parole povere, del medesimo concetto che viene applicato ai dispositivi elettronici venduti come “ricondizionati”: dai PC ai telefoni cellulari, passando per tablet e smart watch.
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I (tanti) dubbi nell’acquisito di auto usate
Quando si acquista un’auto di seconda mano presso un privato o un dealer, vale quasi sempre la regola del “vista e piaciuta”. Nel primo caso un potenziale acquirente deve andare sulla completa fiducia del venditore, soprattutto se il veicolo al quale è interessato non risponde appieno a domande del tipo: avrà passato tutti i tagliandi? Il proprietario fumava dentro l’auto? Questa vettura ha subito guasti o incidenti nel corso della sua vita? Sono stati adeguatamente riparati?
Una serie di domande che spesso, anche dopo aver dato un’occhiata approfondita al veicolo (con annessa breve prova su strada) non hanno una risposta.
Se invece, nella ricerca e acquisto di un veicolo usato ci si rivolge a un concessionario, quest’ultimo è in grado (non sempre) di dare qualche certezza in più. Oltre ad almeno un anno di garanzia, i dealer compiono sull’auto un rapido tagliando prima della consegna (cambio olio, filtri, ecc.). Tuttavia, molte altre parti “nascoste” dell’auto, ma comunque soggetto a usura (motore, trasmissione, ecc.) non vengono controllate.
Il risultato? In entrambi i casi non si può stare veramente tranquilli sull’effettivo stato di salute dell’auto usata che abbiamo appena comprato (contachilometri falsati, guasti passati non riparati a dovere, ecc,) .
Tuttavia, esiste un altro modo per comprare una vettura di seconda mano con molte più garanzie e sicurezze. Quella delle auto ricondizionate.
Come vengono “trattate” le auto ricondizionate?
Le vetture certificate/ricondizionate sono auto sì di seconda mano ma che, una volta portate presso centri specializzati, vengono innanzitutto sottoposte a una profonda e accurata verifica. Quest’ultima coinvolge tutti gli aspetti del veicolo:
- Controllo tecnico e meccanico, durante il quale vengono ispezionati il motore, la trasmissione, i freni, le sospensioni e altre componenti essenziali per il funzionamento dell’auto
- Revisione estetica, che prevede un controllo delle condizioni sia degli interni che degli esterni dell’auto, per appurare la presenza o meno di graffi, ammaccature e qualsiasi genere di danni
- Aggiornamento del software, che nei modelli di veicoli più moderni vengono aggiornati all’ultima versione per garantire la massima compatibilità con tutti i tipo di devices
Se, dopo questa triplice ispezione, l’auto presenta danni o difetti in alcune sue parti, queste ultime vengono riparate o direttamente sostituite con pezzi e ricambi nuovi.
Qual è il vantaggio delle auto ricondizionate?
Dopo i controlli e la sostituzione delle sue parti danneggiate o eccessivamente usurate, un’auto ricondizionata raggiunge una “condizione di forma” che può essere paragonata a quella di un veicolo nuovo.
I vantaggi di questa scelta sono molteplici e comprendono:
- Prezzo inferiore rispetto a un’auto nuova
- Qualità garantita, grazie agli attenti controlli attraverso i quali il veicolo viene fatto passare, sicuramente più accurati rispetto a quelli compiuti da un venditore privato (ma anche di un dealer “standard”)
- Rispetto dell’ambiente, dal momento che questo tipo di scelta abbatte l’inquinamento dovuto alla produzione di veicoli nuovi ma anche la dismissione di rifiuti legati al processo di demolizione di vecchie vetture
Sono sempre di più le aziende presenti nel mercato delle quattro ruote che hanno deciso di adottare questo tipo di controlli nella vendita di vetture. Tra i principali ci sono aziende come Autohero, SPOTiCAR, BeBeep (Autotorino) e Leonori.
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