L’Italia è un mercato ancora vulnerabile al fenomeno dello schilometraggio delle vetture usate. È questo la situazione, tutt’altro che positiva, tracciata dall’ultima ricerca compiuta da carVertical, azienda specializzata nell’analisi e archiviazione di dati automobilistici che offre rapporti sullo storico dei veicoli tramite un controllo del VIN (numero di identificazione del veicolo).
La ricerca della società lituana ha cercato di fare un focus sul filo rosso che spesso collega le auto di seconda mano e la manomissione dei loro contachilometri. Un rapporto a causa del quale diversi automobilisti diventano vittime di vere e proprie truffe, acquistando veicoli con un chilometraggio abbassato, con un prezzo ingiustificatamente alto e inevitabili costi di manutenzione per guasti imprevisti.
In che modo ha agito carVertical? Analizzando le ricerche di auto usate effettuate dagli italiani all’interno della propria piattaforma nel corso del 2024, individuando successivamente i modelli che sono stati più frequentemente soggetti alla manomissione del contachilometri.
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In Italia le auto più “schilometrate” sono BMW
A occupare la (poco invidiabile) prima posizione della lista stilata da carVertical è la BMW Serie 5. L’8,5% dei modelli analizzati dall’azienda lituana all’interno del proprio database mostra una lettura del contachilometri falsificata. A questo popolare veicolo di fascia premium vengono tolti in media 153.000 km.
A completare il podio ci pensano la Ford Mustang (8,3%) e un’altro modello prodotto da BMW, la Serie 3 (8%). Le due vetture hanno subito uno schilometraggio medio di 35.000 km e 80.000 km.
Questo trittico sottolinea come le auto ad alte prestazioni siano i bersagli più frequenti delle frodi sui contachilometri. Tutto questo a causa della loro desiderabilità e appeal sul mercato.
A tutto questo si aggiunge un altro importante fattore. Dal momento che queste auto sono popolari anche in altri Paesi europei, è probabile che una parte significativa sia stata importata in Italia, dove il loro chilometraggio viene manipolato per aumentarne il valore di rivendita.
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“Dimostrare la manomissione del contachilometri – ha sottolineato Matas Buzelis, esperto del settore automobilistico di carVertical – è difficile e per questo i truffatori si sentono al sicuro. Per evitare di acquistare auto con il chilometraggio falsificato, è essenziale controllare sempre il loro storico“.
A volte “persino l’attuale proprietario – ha concluso Buzelis – potrebbe essere all’oscuro di manomissioni avvenute precedentemente, dando così una spiacevole sorpresa a un potenziale acquirente”.
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Quali sono le auto che subiscono gli “schilometraggi” più gravi?
I veicoli usati che in generale hanno subito lo schilometraggio più alto sono tre:
- BMW Serie 4, scalati in media 218.000 km
- BMW Serie 5, scalati in media 153.000 km
- Fiat Doblò , scalati in media 153.000 km
A fronte di queste cifre, appare evidente che, nel caso il contachilometri di questi modelli segni 100.000 km percorsi, la quantità di strada da essi percorsa potrebbe essere doppia o addirittura tripla.
Nessuna vettura è immune al fenomeno dello “schilometraggio”
La ricerca di carVertical mostra anche le auto meno soggette alle truffe del contachilometri. I tre modelli che, sotto questo punto di vista, sono risultati più affidabili sono la Renault Captur (3,6%), l’Audi A5 (3,6%) e l’Alfa Romeo Giulietta (3,7%).
Il numero di chilometri manomesso a questo tris di vetture è stato rispettivamente di 39.000 km (Renault Capture), 77.000 km (Audi A5) e 63.000 km (Alfa Romeo Giulietta).
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Nonostante le più basse percentuali di manomissione, non sono pochi i chilometri nascosti: i potenziali acquirenti dovrebbero quindi prestare comunque attenzione al chilometraggio effettivo quando si interessano a ogni tipo di veicolo.
Dall’analisi dei dati raccolti, carVertical mostra come, chi decide di acquistare una BMW Serie 5 di seconda mano ha quasi tre volte più probabilità di avere un chilometraggio falsificato rispetto a una Renault Captur o a un’Audi A5. Tuttavia, nessuna auto è del tutto immune alla manomissione del contachilometri.
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