La vendita di auto usate dei concessionari continua a rappresentare un business profittevole. Lo confermano i dati di mercato di questo settore, che nel primo trimestre del 2015 ha registrato una crescita dei passaggi di proprietà lordi (incluse le minivolture dei concessionari) del 7,08%, con 76.380 unità in più rispetto all’anno precedente secondo l’Osservatorio CarNext. Nonostante ciò, un fatto è chiaro: si è allungato il ciclo di sostituzione dell’auto degli italiani. Nel 2014 l’età media del primo passaggio di proprietà è stato pari a 8,5 anni, mentre nel 2010 l’auto nuova veniva sostituita dopo 7,4 anni, e dunque un anno prima.
“Questo fenomeno dipende da almeno due fattori”, sottolinea Franco Oltolini, Operations Director di LeasePlan Italia e responsabile di CarNext, il brand di LeasePlan che si occupa della vendita di vetture usate provenienti dalle flotte in noleggio a lungo termine. “Per molti potenziali clienti – prosegue – c’è stata una evidente diminuzione del potere d’acquisto causata dalla crisi economica. Inoltre, anche coloro che potrebbero spendere sono ancora alla finestre, in attesa di una reale e visibile ripartenza economica prima di affrontare una spesa così importante come l’auto”. Fattori che si ripercuotono anche sulle auto usate dei concessionari.
Secondo Oltolini, non dobbiamo comunque dimenticare che l’età media dei trasferimenti cambia anche perché le auto costruite in questi ultimi anni sono migliori di quelle del passato e questo influisce sui tempi di sostituzione. “Inoltre – conclude l’Operations Director di LeasePlan – dobbiamo anche considerare che la percorrenza media chilometrica degli italiani è in costante diminuzione: nel 2000 era pari a 17.100 chilometri, scesi nel 2013 a 14.800 chilometri, cioè 2.300 in meno all’anno”. La tematica è stata al centro del recente convegno “L’usato di domani”, promosso a Roma da CarNext.