Brusca frenata per il mercato delle auto nuove, ma in compenso le auto usate viaggiano in controtendenza: il settore, a settembre 2018, ha totalizzato ben 249.910 passaggi di proprietà, al netto delle minivolturen (i trasferimenti temporanei ai dealer), con una crescita del +5,4 in termini di media giornaliera e del +0,4% in termini di media mensile.
Se il mercato dell’auto soffre, dunque, l’usato cresce, seppur in presenza di un giorno lavorativo in meno rispetto a settembre 2017. Per ogni 100 auto nuove, ne sono state vendute ben 190 usate. Dall’inizio dell’anno, questo numero si attesta attorno alle 150 unità di seconda mano per ogni 100 nuove. Numeri che parlano da soli.
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IL PARADOSSO DELLE AUTO USATE DIESEL
Lo abbiamo detto più volte negli ultimi mesi: il gasolio, negli ultimi mesi, è stato penalizzato in maniera importante a livello europeo. Eppure le auto usate diesel non sembrano conoscere crisi. Nello specifico, le vetture a gasolio di seconda mano, nel mese di settembre, sono cresciute del 3,1%, confermando la crescita complessiva del 6% dall’inizio dell’anno.
Questo vuol dire che privati e aziende hanno ancora fiducia nel diesel di seconda mano che combina l’efficienza energetica con un prezzo molto conveniente. D’altra parte, come sottolinea ACI, il trend in atto evidenzia la necessità di sostituire un gran numero di auto a gasolio (circa 16.900.000) penalizzate dalle politiche delle amministrazioni locali.
RADIAZIONI OK
Positivo anche l’andamento delle radiazioni delle auto, che a settembre hanno fatto segnare una crescita del 7,3% in termini di media giornaliera (+2,2% in termini di variazione mensile) nel settore delle quattro ruote.