Il mondo delle auto usate si sta evolvendo in maniera importante: se il numero dei veicoli di seconda mano venduti negli ultimi 10 anni è rimasto abbastanza stabile (anche se le transazioni sono in crescita), molte cose sono cambiate.
Una recente analisi del centro studi di Quintegia testimonia che le vendite tra privati rimangono un aspetto di fondamentale importanza nel nostro Paese, con quasi 6 vetture vendute su 10, e che sale l’età media dell’usato (2 auto su 3 hanno oltre 6 anni, mentre il 41% più di 9 anni).
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AUTO USATE E DIGITALE
In particolare, si sviluppa la popolarità del digitale applicato alle auto usate, con 3 clienti su 4 che vanno su internet per valutare le offerte e decidere l’acquisto, senza optare per la visita fisica nelle concessionarie. Che, quindi, a loro volta, devono “farsi trovare” sul web.
“L’usato è sempre stato all’avanguardia sull’on-line e ora accelera con nuove piattaforme specializzate” commenta Tommaso Bortolomiol, vicedirettore di Quintegia. I fenomeni in crescita sono, in particolare, “le catene retail per l’usato, il fenomeno delle aste e soprattutto l’ingresso delle società di noleggio, sempre più attive sul segmento attraverso formule innovative pensate per le esigenze dei privati”.
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AUTO USATE: CANALI INNOVATIVI
Il mondo delle auto usate, dunque, è in grande evoluzione. Concorda anche Basilio Velleca, responsabile della divisione Automotive Consulting della CWS e autore del libro “Usato 2021: il futuro dietro le spalle”, uscito all’inizio di quest’anno e edito dal Corporate Vehicle Observatory di Arval.
“Ormai, sia nel mondo del nuovo sia in quello dell’usato, è impossibile prescindere dal digitale. I cosiddetti Saloni virtuali, ovvero i siti internet dei dealer o di chi propone usato, generano già adesso un volume di lead superiore rispetto agli showroom fisici. Quindi, il futuro, con ogni probabilità, sarà appannaggio di quelle start-up che cominciano a vendere l’usato solo ed esclusivamente sul web, consegnando la vettura a domicilio, senza che il cliente l’abbia vista fisicamente prima” spiega Velleca.
Inoltre, oggi si cominciano a diffondere anche canali innovativi, come quelli del “noleggio a lungo termine delle vetture usate e del car sharing”.
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IL PESO DEL SETTORE DEL NOLEGGIO
Velleca evidenzia una modifica strutturale significativa all’interno del mercato delle auto usate. Fino a qualche tempo fa, quando il renting esprimeva numeri meno importanti, “la maggiore fonte di generazione dell’usato proveniva dai privati che, dopo alcuni anni, decidevano di cambiare auto, mentre oggi questa fonte si è spostata nel mondo del noleggio, con un approccio di remarketing diverso”.
“Se il privato vende i veicoli usati ad altri privati o, in permuta, ai concessionari, la società di renting li vende, nella maggior parte dei casi, ai commercianti”. Andando così ad alimentare in maniera diversa un settore di fondamentale importanza per tutta la filiera.