Toyota è il marchio più innovativo per i concessionari italiani: secondo l’85% dei dealer, il brand sarà un grande innovatore con una prospettiva a 3 anni. Seguono, in classifica, Volvo, BMW, Lexus e Audi.
È quanto emerge dal DealerSTAT 2019, l’indagine sulla soddisfazione (presentata all’Automotive Dealer Day 2019) rivolta ai titolari di concessionarie italiane, la cui rilevazione è avvenuta da febbraio ad aprile, coinvolgendo 32 marchi e oltre il 60% dei dealer italiani, con un totale di 1.419 questionari raccolti.
TOYOTA È IL MARCHIO AUTO PIÙ INNOVATIVO
Toyota si aggiudica la prima posizione come marchio più innovativo, coronando così il grande lavoro che l’azienda sta facendo insieme ai concessionari in tutte le aree di business: Sales, Marketing e Service. Il percorso di digital transformation, che la Casa automobilistica sta portando avanti già da qualche anno, sta ottenendo i primi risultati: primo posto per aver definito un servizio di CRM funzionale alle esigenze dei clienti.
A livello generale, nell’indagine DealerSTAT 2019, Toyota non solo si conferma tra le top 20, ma ottiene il 4° posto nella classifica complessiva, guadagnando ben 9 posizioni rispetto allo scorso anno.
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IL COMMENTO DELL’AD DI TOYOTA MOTOR ITALIA, MAURO CARUCCIO
A conferma del primato sull’innovazione, Toyota ottiene il primo posto per aver definito un CRM funzionale alle esigenze dei dealer.
Grande soddisfazione espressa dall’amministratore delegato di Toyota Motor Italia, Mauro Caruccio.
“È motivo di grande orgoglio ricevere questo riconoscimento dai nostri concessionari perché conferma che il processo di innovazione, attivato anche nelle aree Sales, Marketing e Service, sta portando un reale valore aggiunto ai nostri partner, impegnati quotidianamente nel rendere Toyota e Lexus sempre più affini alle esigenze del cliente. Nella rivoluzione senza precedenti che l’industria automobilistica sta vivendo, la ‘distribuzione’ e la ‘produzione’ meritano lo stesso livello di attenzione. E’ quello che stiamo facendo, con la stessa visione e coerenza di chi – oltre 20 anni fa – ha avuto il coraggio di intraprendere il percorso verso la progressive elettrificazione dei sistemi di trazione”.
