Automotive Dealer Day 2021: ecco come si trasforma il sistema distributivo

Il cambiamento del sistema della distribuzione automobilistica è stato l’argomento clou di Automotive Dealer Day 2021, l’evento che dal 14 al 16 settembre ha visto riunirsi a Veronafiere i concessionari, le Case, le associazioni di categoria e le aziende della filiera.

Dopo l’edizione on-line del 2020, il segnale della volontà di ritrovarsi in presenza e di ripartire è stato notevole: i partecipanti alla tre giorni sono stati oltre 4mila, con la rappresentanza di più della metà dei concessionari italiani, 14 Case automobilistiche e 6 associazioni di categoria. “La voglia di ritornare a incontrarsi, stringersi la mano e scambiarsi idee ha superato tutte le aspettative” ha commentato l’amministratore delegato di Quintegia, Tommaso Bortolomiol.

AUTOMOTIVE DEALER DAY 2021: FOCUS SUL CAMBIAMENTO

I TEMI DELL’EVENTO

La manifestazione ha acceso i riflettori su tutte le tematiche calde del momento, a partire dalle difficoltà del mercato (leggi gli ultimi dati), colpito dalla congiuntura post Covid, dal meccanismo stop&go degli incentivi e dalla crisi dei semiconduttori, che sta portando ad una seria situazione di mancanza di prodotto all’interno delle concessionarie.

Automotive Dealer Day 2021 Verona

In primis, si è parlato della trasformazione del modello distributivo Case-concessionari, con la possibilità sempre più concreta che i dealer diventino agenti dei Costruttori e i tradizionali mandati si tramutino in reti di negozi di proprietà. Focus, poi, sul digitale, sull’e-commerce, sull’elettrificazione, ma anche sull’evoluzione di marketing e comunicazione, usato e post-vendita. Senza dimenticare il noleggio, ormai riconosciuto come una formula alternativa alla vendita fondamentale per i concessionari italiani.

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Da concessionari ad agenti

Il tema concessionari-agenti è stato affrontato nel workshop che ha inaugurato la giornata del 15 settembre: un modello distributivo, quello dell’agenzia, che alcuni Costruttori (ad esempio Polestar e Cupra) stanno già mettendo in atto e che attualmente consentirebbe alle Case di aumentare la propria redditività operativa. Per i dealer, il cambiamento sarebbe ovviamente notevole, con il venir meno dell’assunzione del rischio e della proprietà degli stock e, dall’altra parte, l’impossibilità di agire sulla leva dei prezzi. Una prospettiva che, dunque, modifica elementi chiave quali investimenti e margini.

I concessionari italiani si sono divisi su questa possibilità: secondo l’indagine DealerSTAT, realizzata annualmente da Quintegia sul 60% dei concessionari italiani, il 53% dei top dealer (oltre 150 milioni di fatturato) non ritiene l’agenzia adatta alla loro realtà, mentre si dimostrano più aperti i piccoli dealer. “Il contratto di agenzia svilisce il ruolo di concessionario dei distributori. Federauto non è certo favorevole a questa soluzione, vediamo cosa dirà il regolamento definitivo” ha commentato il presidente di Federauto Adolfo De Stefani Cosentino.

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Digitale e sostenibilità

Il digital è ormai una realtà: secondo l’Automotive Customer Study di Quintegia presentato ad Automotive Dealer Day, l’acquisto dell’auto on-line è già  oggi una possibilità per il 43% degli italiani. I nostri connazionali sono invece più scettici sull’elettrificazione: solo 2 automobilisti su 10 ritengono che le auto elettriche porteranno a grandi vantaggi per l’ambiente.

Dall’altra parte l’indagine Reset, effettuata da Quintegia in collaborazione con Findomestic, testimonia che la sostenibilità è diventata un punto cruciale per i concessionari del nostro Paese, in pole position in fatto di riduzione dei consumi, promozione della mobilità elettrica (attraverso l’adozione di colonnine), utilizzo di fonti rinnovabili, ma anche di sostegno alle comunità locali, riqualificazione di aree verdi e welfare aziendale. Allo stesso tempo, questo studio pone anche l’accento su come il gender gap sia ancora notevole all’interno dei dealer, con l’impiego femminile fermo al 24% del totale.

Temi Automotive Dealer Day 2021

I PREMI

Il concessionario brianzolo Rattix si è aggiudicato l’Internet Sales Award, il riconoscimento assegnato ogni anno da Quintegia in partnership con AutoScout24  per premiare il concessionario che si è distinto per i suoi progetti e la sua presenza on-line.

Porsche, invece, è risultato essere il brand più apprezzato dai concessionari italiani, davanti a Mercedes-Benz e BMW: è quanto emerso dall’indagine DealerSTAT, che come ogni anno monitora il grado di soddisfazione dei dealer nel rapporto con le Case automobilistiche.

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