Ad Automotive Dealer Day sono stati presentati i risultati del DealerSTAT 2016, l’indagine sulla soddisfazione dei concessionari italiani nel rapporto con la Casa automobilistica, condotta da Quintegia, azienda che si occupa di ricerca, eventi e formazione nel settore automotive, organizzatrice dell’Automotive Dealer Day. Quest’anno la rilevazione è stata condotta da febbraio ad aprile e, per il settore autovetture, ha interessato 32 marchi e oltre il 50% dei dealer italiani, che si sono espressi in 1.250 questionari. Nella valutazione complessiva, indicatore che sintetizza l’opinione generale degli intervistati, nel 2016 primeggia BMW (punteggio pari a 3,90, in una valutazione da 1 a 5), che per la prima volta conquista il vertice nel ranking. Nel podio anche Mini (3,87), da tre anni al secondo posto, e Volvo (3,86), in risalita. Completano la Top 5, Ford (3,83), perfettamente stabile, insieme a Land Rover (3,82). Quindi, trionfo BMW al DealerSTAT 2016.
VIDEO: INTERVISTA A SERGIO SOLERO, PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO DI BMW ITALIA
COMMENTI
A ritirare il premio, sul palco della sala blu dell’Automotive Dealer Day è salito Sergio Solero, presidente e amministratore delegato di BMW Italia. “Questo è il più bel premio che potevamo ricevere, perché sugella un impegno di molti anni: un lavoro di costruzione, condivisione, discussione e analisi insieme ai nostri concessionari. Quando i nostri partner ci dicono che sono soddisfatti del lavoro che facciamo con loro, è il riconoscimento migliore che possiamo avere perché ci dice che siamo sulla buona strada e abbiamo un futuro importante davanti a noi”, commenta a caldo il numero uno del marchio tedesco, in merito al successo di BMW al DealerSTAT 2016.
NON SOLO BMW
“Il fatto di avere i due brand, BMW e Mini, al top della classifica (rispettivamente, primo e secondo posto) conferma che le politiche, a livello di Gruppo, impostate con i concessionari sono valutate in maniera positiva”, sottolinea Solero, rimarcando la seconda posizione mantenuta da Mini nel ranking della soddisfazione dei concessionari italiani nel rapporto con la Casa automobilistica. Comunque, “si può sempre fare meglio; prenderemo le valutazioni che sono al di sotto della terza posizione per lavorare ancora insieme ai nostri concessionari”, conclude Solero, che chiude con una metafora racing: “Anche quando si è in cima alla classifica il tempo si può sempre migliorare”.