I futuri piani e strategie di BYD per il mercato italiano

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Dopo essere approdata in Italia nel giugno dello scorso anno, BYD si sta rapidamente affermando come una realtà estremamente importante nel mondo delle vetture elettriche.

Una vera e propria offensiva, quella lanciata dal colosso del Dragone nel nostro Paese e più in generale in Europa, che si basa su una distribuzione via via più capillare sul territorio.

“In chiusura dello scorso anno –  dice Alessandro Federico BerniRegional Sales Manager di BYD Italia – abbiamo aperto 16 mercati sul territorio europeo, con 148 punti vendita. Nei primi sei mesi del 2024, i mercati che siamo riusciti a raggiungere sono ora 22, con ben 261 showroom“.

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Alessandro Federico Berni, Regional Sales Manager di BYD Italia

Qual è la strategia che il marchio ha deciso di mettere in atto nel Vecchio Continente e, nello specifico, in Italia? Appoggiarsi alle reti di vendita già esistenti, cercando al loro interno quelli che sono i migliori partner per la connessione sul territorio.

Per quanto riguarda il mercato del nostro Paese, BYD si affida ad esempio a due dealer attivi sul territorio del calibro di Autotorino e Gruppo Barchetti.

Il piano della casa di Shenzhen è quello partire dal nord Italia con 13 concessionari showroom. Entro la fine dell’anno BYD punta a consuntivare 40 punti vendita tramite delle partnership con 15 nuovi operatori.

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L’offerta di BYD

Al suo arrivo in Italia, BYD ha introdotto la Han e la Atto 3, due vetture di segmento D appartenenti all’universo delle berline premium e dei SUV-crossover.

Nel corso dei mesi il marchio ha velocemente ampliato la sua gamma di vetture full-electric, aggiungendo in autunno la Dolphin, due volumi di segmento C, e la Seal, sia nelle varianti berlina che SUV-Crossover (Seal U), entrambi di segmento D.

Nella prima parte del 2024, BYD ha introdotto anche il suo primo modello ibrido, la Seal U DM-i. Si tratta della variante plug-in dell’omonimo SUV crossover 100% elettrico presentato qualche mese prima: una prima assoluta per il marchio cinese nel mercato del Vecchio Continente.

Oltre a tutto questo, entro la fine dell’anno BYD introdurrà nella sua sempre più vasta gamma altri modelli, due dei quali sono stati rivelati negli ultimi giorni. La prima, la Seagull, è un’utilitaria EV compatta che sarà venduta in Italia a partire dal 2025 a un prezzo a dir poco aggressivo: 12.500 €.

L’altra, la Tang, sarà un SUV sportivo premium di grandi dimensioni che, nonostante non ne sia ancora stato rivelato il prezzo, potrebbe aggirarsi attorno ai 72.000 €.

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Vaste garanzie anche sulle batterie

Tutte vetture proposte da BYD hanno una garanzia di base di sei anni o 150.000 km. Per quanto riguarda invece la batteria, elemento più importante per una vettura elettrica, “presente nel nostro DNA – sottolinea Berni – dal momento che siamo un produttore di batterie, hanno una garanzia di otto anni o 200.000 km. Questo vuol dire che, dopo questo lasso di tempo, la batteria non sarà inutilizzabile ma sicuramente manterrà circa il 70% della carica originale”.

Anche per quanto riguarda il motore ibrido, quello montato sulla Seal U DM-i, il propulsore elettrico di quest’auto ha una garanzia di otto anni o 150.000 km.

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