Call to Action (CTA) significa, letteralmente, “chiamata all’azione”. Quell’elemento, cioè, che invita – meglio, convince – l’utente a compiere un’azione che, per lo più, consiste nel cliccare su tasto o un link. Nella pratica, consiste in una breve frase, inserita tra le righe di un testo o all’interno di un’immagine.
Si tratta di ogni degli strumenti più utilizzati nel campo del web marketing. Il più efficace per portare i clienti sul proprio sito, convincerli a iscriversi alla newsletter o, per i più audaci, spingerli a contattare direttamente il tema della concessionaria.
Approfondisci: Tutte le tecniche di inbound marketing per concessionari
CALL TO ACTION, GUIDA ALL’USO
Le tipologie di Call to Action
Esistono diverse tipologie di CTA, differenti per base di atterraggio, struttura e piattaforma:
- CTA con link interni
- CTA con link che portano su aree specifiche della pagina web (ad esempio al form)
- CTA con link a risorse esterne
- CTA composte da anchor text, ossia link testuali nel post
- CTA su bottoni interattivi
- CTA su immagini nel testo
Le finalità della Call to Action
Quella della CTA è una strategia finalizzata a una conversione, al raggiungimento di un obiettivo misurabile. Ecco alcune possibili finalità:
- iscrizione, con acquisizione dei dati dell’utente, da utilizzare per successive comunicazioni
- download di materiali informativi o promozionali dell’azienda
- vendita di un servizio o un prodotto
Gli elementi della Call to Action
Sono tre gli elementi alla base di una CTA:
- posizione, dove si trova?
- design, come si mostra?
- copy, cosa dice il testo?
Tutti questi tre elementi concorrono in egual misura al successo della Call to Action. A far sì, cioè, che l’utente trovi il messaggio, lo legga perché incuriosito e compia l’azione a cui viene invitato.
LA CTA non può trovarsi in un punto qualsiasi della pagina web o in un post a caso, ma deve essere inserita in un contenuto il cui messaggio sia coerente con l’azione richiesta. La qualità della parte grafica è fondamentale per catturare lo sguardo dell’utente e spingerlo verso il pulsante della CTA. Infine, il testo deve essere accattivante, sintetico e chiaro.
Meglio andare dritti al punto ed evitare un linguaggio eccessivamente pubblicitario. L’utente deve sapere a cosa andrà incontro ancora prima di cliccare. La CTA deve spiegare cosa fare: cliccare, scaricare, contattare ecc. e spiegare perché farlo, per avere maggior info, perché è gratis, perché conviene ecc.
ESEMPI DI CALL TO ACTION PER DEALER
Ecco, infine, qualche esempio pratico di CTA da utilizzare sul sito e sulle pagine social della concessionaria.
CTA per iniziare
Al primo contatto con le pagine web della concessionaria, l’utente non è ancora pronto all’acquisto, è dunque sconsigliato puntare su offerte o servizi, meglio concentrarsi su informazioni e contatti, ad esempio:
- Ottieni una consulenza gratuita
- Visita il nostro sito web
- Iscriviti per restare sempre aggiornato
CTA di metà percorso
Una volta che l’utente si è dimostrato interessato all’acquisto di un’auto o di un servizio si può iniziare a proporgli informazioni più concrete e mirate, come:
- Dai un’occhiata ai veicoli in promozioni
- Clicca qui per saperne di più
- Prenota un test drive
- Guarda tutti i veicoli presenti in showroom
CTA per concludere
A questo punto il cliente è pronto all’acquisto, non resta che convincerlo che la tua è la concessionaria che fa per lui:
- Ottieni subito una valutazione della tua auto usata
- Clicca qui per acquistare la tua nuova auto
- Chiedici delle nostre ultime offerte