La vendita di auto usate rappresenta un’opportunità per i dealer, soprattutto alla luce della crisi che attanaglia il mercato del nuovo. Il tema è stato al centro dell’evento “Auto usate, le strategie e i clienti”, promosso da CarNext (brand del Gruppo LeasePlan dedicato alla vendita dei veicoli usati delle flotte aziendali della società) e organizzato dal Centro Studi Fleet&Mobility. Nella splendida cornice romana di Palazzo Rospigliosi, lo scorso 3 aprile, si sono confrontati i principali operatori del settore: costruttori, associazioni, noleggiatori, analisti, stakeholder e dealer.
Secondo un’analisi dell’Osservatorio CarNext, che ha animato il dibattito della mattinata, le vendite di auto usate nelle concessionarie sono crollate del 58% negli ultimi cinque anni, dal 2007 al 2013. Un calo non giustificato dalla riduzione della domanda di auto di seconda mano, scesa complessivamente del 19%. Se il dato mette a nudo le difficoltà della distribuzione nel rapportarsi a questo business, le notizie sono migliori per quanto riguarda lo stock medio dell’usato in concessionaria, passato dalle 178 unità del 2007 alle 66 del 2013. In questo caso emerge che i dealer hanno fatto efficienza, riducendo di quasi due terzi il magazzino. E in effetti è così, come dichiara Franco Oltolini, operations director di LeasePlan Italia e responsabile di CarNext: “Una buona gestione punta a lavorare con scorte ridotte fino all’osso, facendole ruotare il più velocemente possibile. Esattamente quello che hanno fatto i dealer. I giorni di giacenza media sono passati da 93 a 83, ossia il magazzino nel 2013 ha ruotato 4,4 volte, rispetto alle 3,9 del 2007: +13%”.
Un risultato positivo ma non sufficiente, se si torna a guardare ai dati sulle vendite in concessionaria. “Mentre nel 2007 – conclude Oltolini – un dealer vendeva in media 699 auto usate, nel 2013 si è fermata a 290: il 58% in meno. Troppo meno, in un mercato in cui la domanda è calata del 19%”.