In queste ultime settimane il tema degli incentivi destinati al settore automotive è al centro di numerose polemiche e una cosa è certa: senza un reale sostegno, il mercato dell’auto è destinato a sprofondare.
L’ecobonus stanziato per le auto elettriche e alcune ibride (rientrano solo quelle con emissioni inferiori ai 60 g/km di Co2) non sarà sufficiente a far ripartire un mercato ormai in stallo da mesi.
Il centro studi di AutoScout24 ha condotto una ricerca sui propri utenti, per capire se e come cambierebbero le propensioni all’acquisto dei clienti, qualora venissero stanziati incentivi e aiuti adeguati: a queste condizioni, 7 italiani su 10 sarebbero disposti a spendere più di 10.000€ per cambiare auto, e quasi un quarto degli intervistati supererebbe i 25.000€ di budget.
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LA RICERCA DI AUTOSCOUT24: IL SETTORE AUTO SI RISOLLEVERÀ CON GLI INCENTIVI?
L’incertezza economica causata dalla crisi da Covid sta mettendo un freno a tutta l’economia e le sorti del settore automotive sembrano sottostare alle nuove esigenze di mobilità delle persone: da un lato c’è chi sostiene che la crisi che stiamo vivendo graverà ancora una volta sul mercato dell’auto, le famiglie hanno altre priorità al momento, ma dall’altro c’è anche chi sostiene che la paura per una nuova ondata di contagi e una maggiore attenzione alla sicurezza sanitaria porterà le persone a rivedere le modalità degli spostamenti quotidiani, considerando l’auto ad uso privato come unico mezzo sicuro.
Lo studio di AutoScout24, il principale portale in Europa di annunci di auto e moto, ha preso in considerazione un campione di 2.600 utenti, interrogandoli su come la loro propensione all’acquisto di un’auto potrebbe variare sulla base di nuovi incentivi.
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Tra coloro che avevano affermato di non voler cambiare auto entro la fine dell’anno, il 17% ha dichiarato di poter cambiare idea solo se ci fossero incentivi adeguati per le auto nuove, mentre il 31% è più orientato verso l’usato, anche di motorizzazioni recenti.
Quali sono, quindi, gli incentivi determinanti per spingere gli italiani a cambiare auto? Il 69% suggerisce incentivi economici, mentre un buon 26% degli intervistati suggerisce agevolazioni fiscali, come una riduzione del bollo.
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“La ricerca di AutoScout24 ha confermato come gli incentivi possano essere uno strumento utile per spingere le vendite e supportare il rilancio del settore, un comparto chiave per il nostro Paese”, spiega Sergio Lanfranchi, centro studi di AutoScout24. “L’auto, da sempre espressione di libertà e autonomia, si conferma parte importante della nostra vita di tutti i giorni e il mezzo che più di altri verrà utilizzato nei prossimi mesi per i propri spostamenti. Se da un lato l’interesse per l’acquisto di una vettura nuova o usata resta alto, dall’altro si vede come incentivi adeguati possano realmente convincere anche i più scettici a sostituire l’auto con modelli più recenti, con benefici in termini di ringiovanimento del parco circolante italiano e maggiore sicurezza per gli automobilisti. Un mercato, che se correttamente incentivato, darevve un’ulteriore spinta alla ripresa del setore, visto che oltre il 75% degli intervistati che ha acquistato negli ultimi 5 anni un’auto nuova o usata si è rivolto ai rivenditori”.
La presenza online dei Dealer
Su questi presupposti, non ci stancheremo mai di ribadire l’importanza della presenza sul web per i Concessionari: in quei pochi clic si gioca una partita importante e farsi trovare impreparati significa essere esclusi a priori. Gli utenti non si limitano a confrontare modelli e prezzi, ma guardano anche recensioni, feedback e reputazione digitale del Dealer.
Oltre la metà degli intervistati da AutoScout24 ha dichiarato di considerare le recensioni di altri utenti come elementi fondamentali per la scelta di un’auto, mentre il 28% considera prioritarie le recensioni sul venditore.