Un tecnico, detto anche perito, meccatronico è una figura specializzata con competenze in ambito meccanico e di elettrauto. Professionista sempre più richiesto e ormai indispensabile per la manutenzione delle automobili di ultima generazione, equipaggiate di sofisticati apparati tecnologici.
Approfondiamo dunque le competenze, i requisiti e le aree di specializzazione del meccatronico. Figura di cui, ci si può scommettere, si sentirà parlare sempre più spesso in futuro.
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LA MECCATRONICA
La meccatronica nasce come disciplina che cerca di far interagire tre sottodiscipline: meccanica, elettronica e informatica. È una scienza ingegneristica, per la quale esistono veri e propri corsi di laurea, ma anche un “titolo” che, secondo la Legge n. 224 del 2012 (“Nuove disposizioni in materia di attività di autoriparazione“), diventa obbligatorio per tutti i tencici di carrozzeria a partire da gennaio 2023. (La precedente disposizione, l. n. 122 del 5 febbraio 1992 definiva soltanto “meccanica e motoristica, carrozzeria, elettrauto, gommista“).
IL MECCATRONICO
Le sue competenze
Un meccatronico è un perito (o tecnico) con competenze in ambito meccanico e di elettrauto, in grado di riparare e sostituire parti meccaniche ed elettroniche, diagnosticare guasti e malfunzionamenti di natura meccanica, elettrica ed elettronica ed eseguire gli interventi necessari a ripristinarne la funzionalità.
Oltre all’hardware, il meccatronico, inoltre, è in grado di intervenire su guasti che coinvolgano il software della centralina o del computer di bordo. Per esempio, è in grado di intervenire su regolatori di fasatura del sistema di iniezione, le sospensioni attive, l’ABS, il Cruise Control, i tergicristalli con i sensori di pioggia, il sistema di climatizzazione dell’abitacolo e il sistema di apertura automatica delle portiere.
Come si diventa meccatronico
La formazione dei periti meccatronici comprende lo studio di diverse materie, che possono andare dal calcolo, all’elettrotecnica, alla fine, senza dimenticare normative e regolamenti o meccanica. Oggi ci sono corsi universitari dedicati a questa materia, ma per le società di autoriparazione è anche possibile integrare la formazione scolastica con corsi di aggiornamento.