I Concessionari di tutta Italia si stanno già organizzando per la chiusura dei loro showroom, garantendo assistenza da remoto, utilizzando video-chiamate e servizi di pick-up & delivery con igienizzazione dei veicoli in manutenzione.
Le direttive del Governo hanno decretato la chiusura di molti esercizi commerciali su tutto il suolo nazionale, al fine di prevenire la diffusione dei contagi di Coronavirus e garantire la sicurezza di tutti i cittadini.
In questo senso già nei giorni scorsi i grandi Dealer avevano dato comunicazione della chiusura di uffici e saloni.
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CORONAVIRUS: CHIUDONO I CONCESSIONARI IN ITALIA
“Sappiamo che cambiare auto adesso non sia una priorità per le persone”, afferma Nicola Maldarizzi, Innovation & Development manager di Maldarizzi Automotive spa “ma noi dobbiamo comunque garantire un servizio per tutti i contratti in essere, cercando di tutelare il più possibile i nostri dipendenti e soprattutto i nostri clienti”.
Poi subentra il discorso delle manutenzioni e dell’assistenza, soprattutto per le flotte delle forze dell’ordine, ambulanze e altre inderogabili necessità.
Ad ogni modo si vive alla giornata, cercando di rispettare le direttive del Governo, che ogni giorni si fanno sempre più stringenti.
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AUTOTORINO: CHIUSURA PER TUTTE LE FILIALI
Così la prima notizia di chiusura arriva dal Gruppo n°1 in Italia per dimensioni e fatturato, presente in cinque regioni del nord Italia e 52 filiali districate in 20 province.
“Senza attendere ulteriori provvedimenti del Governo, nel rispetto delle 1700 persone che lavorano con noi, dei nostri Clienti e della salute degli italiani”, afferma Plinio Vanini, Presidente del Gruppo Autotorino, spiegando che la chiusura straordinaria avrà effetto dall’11 marzo al 3 aprile e che coinvolgerà tutte le sedi.
GRUPPO BOSSONI
L’iniziativa coinvolge anche il Gruppo Bossoni, che dopo aver annunciato il servizio di vendita da remoto tramite video-chiamata, hanno comunicato la chiusura di concessionarie e officine, garantendo il proseguimento dei lavori sempre da remoto.
“Abbiamo pensato innanzitutto a delle soluzioni per collaboratori e clienti”, spiega Francesco Bossoni, Direttore marketing, digital & comunicazione del Gruppo “Noi, come tanti altri colleghi del settore stiamo cercando di muoverci in maniera responsabile in totale autonomia, mandando un messaggio positivo”.
Le concessionarie del Gruppo apriranno il 26 marzo, ma durante questo periodo di emergenza, i servizi di assistenza sono comunque garantiti per le ambulanze e le vetture delle Forze dell’Ordine.
“La solidità della nostra azienda e soprattutto la consolidata struttura digital consentiranno di affrontare le prossime settimane con una certa organizzazione, così che una volta superato questo momento così difficile e incerto, potremo ripartire nel pieno delle nostre attività, sempre accanto ai nostri clienti”.
I DEALER ITALIANI: #IORESTOACASA
Non è solo nelle regioni attualmente più colpite dal contagio del Coronavirus che i concessionari hanno comunicato la chiusura d’emergenza. In tutta Italia i Dealer si stanno attrezzando per garantire il rispetto delle norme, specialmente da quando l’intera nazione è stata dichiarata zona rossa.
“Lato vendite abbiamo già disposto la chiusura di uffici e showroom. Disabiliteremo lo scarico di nuove vetture e ci impegniamo a rispettare le norme di sicurezza e igiene imposte dal DPCM”, spiega Nicola Maldarizzi.
