Un mix di tecnologie, idee e sostenibilità ha animato la prima edizione di Cmove 2020, l’evento creato e organizzato da IKN, andato in scena il 19 febbraio a Milano.
Attraverso dibattiti e tavole rotonde è stato possibile ridefinire le strategie applicate al settore dell’auto, con focus specifici sulla mobilità del futuro e i diversi modelli di business dei suoi protagonisti.
LA PRIMA EDIZIONE DI CMOVE 2020
La giornata del 19 febbraio ha racchiuso tre diversi eventi, per affrontare in modo specifico le diverse tematiche che coinvolgono il settore dell’auto.
Con la partecipazione di Dealer, Case Auto, enti locali per il trasporto pubblico, assicurazioni e telematic service provider, l’evento ha visto salire sui diversi palchi oltre 50 speaker, i quali hanno condiviso le proprie esperienze e opinioni sulla mobilità connessa, autonoma ed elettrica.
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IL PROGRAMMA DI CMOVE
Cmove ha approfondito i diversi aspetti della mobilità attraverso tre differenti panel:
- InnovAuto, con la partecipazione di Concessionari e Costruttori auto, il cui focus si è incentrato sulle strategie e soluzioni legate al cross selling, fidelizzazione ed experience on board per vendita e post-vendita.
- InnoFleet, la sessione dedicata a Fleet & Mobility Manager, con approfondimenti dedicati alle soluzioni smart e green da adottare nella mobilità aziendale.
- InnoMobilità, con approfondimenti e case history legati alle tematiche della mobilità connessa, condivisa e sotenibile.
MOBILITÀ ELETTRICA, CONNESSA E AUTONOMA: GLI IMPATTI SULLA RETE
Il tema principale nella sessione di InnovAuto è stato proprio l’analizzare le strategie di Concessionari di fronte alla nuova mobilità, i suoi effetti sulla distribuzione e tutto ciò che concerne le pratiche digital da attuare. Le Case, procedendo nella ricerca e sviluppo tecnologico, dovranno quindi formare la propria Rete, non solo sulle innovazioni di prodotto, ma anche sui nuovi servizi di mobilità connessi all’utilizzo dell’auto.
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“La centralità del dealer rimane in ambito sales e aftersales, ma dovrà essere accompagnata da una serie di competenze, che dovranno essere sviluppate e completate per poter affrontare tutte le sfide che abbiamo davanti.”
Stefano Sordelli, Future Mobility Manager
