Il settore dell’automotive può essere decisamente stressante. E ancor di più può diventarlo in questi difficili tempi, con i venditori costretti a lavorare ancor più duramente per ottenere gli stessi risultati. Aspetto decisamente importante per i concessionari.
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I dipendenti in prima linea sono il biglietto da visita dell’azienda e il loro livello di stress influisce non solo sul loro modo di lavorare ma anche sulla percezione e sulla soddisfazione del cliente. Ecco perché è necessario trattare il proprio staff con la stessa cura che si riserva agli acquirenti.
IL MODO GIUSTO DI RAPPORTARSI AI DIPENDENTI
Un dipendente soddisfatto è lo strumento più efficace e meno costoso per aumentare vendita e introiti. Ecco allora un paio di consigli per aumentare la felicità dello staff della concessionaria.
Riconoscimento
Nessuno lavorerebbe se non ci fossero le bollette da pagare, ma è anche vero che il denaro non è certo l’unica ragione per recarsi in ufficio ogni mattina. Retribuire equamente il dipendente è un dovere indiscutibile, ma è bene accompagnare quello economico a un riconoscimento più umano. Se apprezzi il lavoro del tuo staff, non perdere occasione per farglielo sapere.
Flessibilità
La flessibilità che ultimamente si riserva ai clienti dovrebbe spettare anche agli impiegati. Smart working, lockdown e chiusura delle scuole hanno complicato la vita familiare di tutti, anche dei lavorati delle concessionarie. Un buon leader è colui che si preoccupa del benessere personale e familiare del proprio team e lavora assieme ad esso per garantirlo e migliorarlo.
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Giusti parametri
Nel pieno di una crisi, con il mercato in caduta libera e le vendite in netta diminuzione, sarebbe ingiusto aspettarsi dai propri dipendenti le stesse performance registrate nel periodo pre-pandemico. I risultati raggiunti dovrebbero sempre essere commisurati al contesto in cui si sono ottenuti.