In che modo si sta evolvendo il cliente del dealer nell’epoca del boom degli smartphone? Una domanda, quest’ultima, fondamentale per scoprire come vendere un’auto, fidelizzando allo stesso tempo chi la compra.
Di certo, il consumatore e il suo approccio all’acquisto sono cambiati tantissimo. Non solo nel mondo delle quattro ruote, ma in tutti i settori merceologici. Per questo, il concessionario deve gioco forza adeguarsi. Un tema affrontato a fine febbraio, in occasione della presentazione di Automotive Dealer Report 2017 a Bolzano, da Marco Cuppini, Research and Communication director di GS1 Italy. Dal suo intervento, abbiamo tratto 10 regole utili per il venditore. Eccole nel dettaglio.
APPROFONDISCI: La nostra intervista a Luca Montagner (Quintegia) su come sta cambiando il comportamento d’acquisto
IL CONSUMATORE DEL VENTUNESIMO SECOLO
- Prima di tutto, occorre tener presente che il consumatore è sempre più protagonista ed esigente, alla ricerca di ciò che lo soddisfa come individuo.
- La tecnologia ha cambiato completamente l’esperienza d’acquisto. Oggi, solitamente, il primo approccio si effettua da Mobile, come testimoniato da una recente indagine di AutoScout24.
- La leadership è un concetto volatile, ovvero o ti adegui alle evoluzioni o “sparisci” in fretta.
- Con le nuove app e, in generale, la tecnologia il consumo è sempre più gratuito.
- Ormai gran parte del processo d’acquisto avviene sul web. Secondo le ultime statistiche, una famiglia, utilizzando la tecnologia negli acquisti, può risparmiare fino a 1.400 euro all’anno.
UN’ACQUISTO SEMPRE PIU’ SOCIAL, MA IL CANALE FISICO…
- Lo smartphone, ormai, è il telecomando della nostra vita.
- Il consumatore, prima di acquistare, si informa sul web e sui canali social.
- Grazie ai social, il consumatore influenza sempre più il comportamento d’acquisto di altri.
- La crisi ha fatto sì che il comportamento d’acquisto sia diventato “multi-canale”.
- Il canale fisico, però, non è “morto”. Anzi, fisico e digitale devono convivere, perchè il consumatore li vuole entrambi.
C’è molto da riflettere, in definitiva. E molte opportunità da cogliere.