Essere premium, ma anche al passo con i tempi, in termini di business digitale. Sono queste le linee guida seguite dai concessionari di Audi Italia. Una strategia che la stessa Casa esprime con parole chiare.
I CONCESSIONARI AUDI ITALIA
Oggi i concessionari di Audi in Italia sono 67. Un numero che è coerente con un piano di ridisegno della rete operato a partire dal 2012. Rispetto agli oltre 87 dealer di qualche anno fa, nel periodo di crisi il marchio dei quattro anelli ha scelto di diminuire il numero di partner per renderli più importanti dal punto di vista di sostenibilità del fatturato, diminuire la competitività intra-brand e creare le condizioni per effettuare gli investimenti dei prossimi anni.
DIMENSIONE PREMIUM
Oltre a questo, c’è la dimensione premium che tutti i concessionari Audi Italia devono tener presente. Come spiega Fabrizio Longo, numero uno di Audi Italia:
“Un concessionario premium deve essere lo specchio del brand premium. Tutti quanti combattiamo per i volumi, la quota di mercato e gli investimenti. Ma, accanto a questa tensione commerciale, deve esserci una forte attenzione al posizionamento d’immagine”.
UN NUOVO MODELLO DI BUSINESS
Negli ultimi anni Audi ha rivisto il modello di business, che anni fa era ancora fortemente focalizzato sul fatturato del nuovo, puntando su aree come usato, Service e vendite finanziarie che, in termini di marginalità, hanno un rapporto molto più alto. Questo processo, ancora in divenire, nell’arco di un triennio ha già prodotto i primi risultati.
SI’ ALLA DIGITALIZZAZIONE
In chiave di digitalizzazione, inoltre, Audi ha lanciato il progetto della “Customer private lounge”, coinvolgendo in prima battuta 15 dei suoi 67 concessionari. Si tratta di una modalità di scoperta del prodotto totalmente digitale, attraverso la tecnologia virtuale. In queste concessionarie, che entro il 2017 si completeranno, i clienti potranno avvicinarsi al prodotto anche attraverso modalità interattive in 3D.
