I conti economici dei concessionari saranno ancora una volta protagonisti. Si avvicina l’appuntamento con l’Automotive Dealer Report 2017, l’annuale studio sui bilanci dei dealer, che verrà presentato il prossimo 24 febbraio alle 16,30 a Bolzano, presso la sede di Autocity, nel corso di un meeting organizzato da Anticrisi Day, in collaborazione con Italia Bilanci.
IL PROGRAMMA
Un appuntamento ormai diventato fisso (lo scorso anno si svolse ai primi di aprile nella sede del Gruppo Bossoni), che coinvolgerà un’ampia platea di dealer e tratterà alcune delle tematiche del mondo della distribuzione automobilistica più calde del momento. “Si tratta di un’edizione che possiamo definire ‘Bridge‘, ovvero che fungerà da ponte tra passato e futuro” sottolinea Umberto Seletto, presidente di Anticrisi Day. Il punto di partenza, come da tradizione, sarà l’abituale presentazione di ADR 2017 (Automotive Dealer Report), il report di Italia Bilanci curato da Nicola Giardino, che farà il punto sul binomio “conti economici concessionari”, ma, spiega Seletto, “stiamo cercando di attualizzare le informazioni che forniamo con contributi sul futuro dell’auto”.
In tal senso, vanno interpretati gli interventi di Marco Cuppini, Research and Communication director di GS1 Italy, che parlerà dell’evoluzione del consumatore, e di Enrico De Vita, noto giornalista e ingegnere meccanico che, partendo dal Dieselgate, tratterà il tema molto dibattuto delle prospettive della motorizzazione. Oltre a Seletto, interverranno anche Fausto Antinucci (Italia Bilanci) e Alessandro Lazzeri (Findomestic).
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RICAMBIO GENERAZIONALE
Un altro aspetto importante è la location scelta, ovvero il Mall Autocity gestito dalla famiglia Barchetti (Franco, con i figli Ivo e Andreas). “Una concessionaria unica, che ha affrontato la strada del multimarchismo (aspetto peraltro di stretta attualità, ndr.) in maniera decisa – sottolinea Seletto – e che rappresenta due generazioni a confronto”. Uno spunto interessante per parlare del ricambio generazionale, tema di fondamentale importanza quando si parla dei dealer, che nel nostro Paese hanno spesso una radicata tradizione di conduzione familiare.
