Internet Motors 2016: la rete Mitsubishi punta sul CRM

Il CRM è un tema davvero “caldo” per i concessionari Mitsubishi: la rete del marchio giapponese, infatti, da quest’anno ha abbracciato un progetto proprio riguardante il Customer Relationship Manager. Obiettivo: affinare sempre più la relazione con il cliente, in ottica di fidelizzazione. Questa nuova iniziativa è stata rivelata settimana scorso nel corso della prima giornata di Internet Motors 2016. A margine dell’evento organizzato da DriveK, abbiamo incontrato Maurizio Melzi, manager del Gruppo Koelliker e, precisamente, head of EV & Mobility Team di Mitsubishi Italia.

VIDEO: INTERVISTA A MAURIZIO MELZI, GRUPPO KOELLIKER

L’IMPORTANZA DEL CRM

Il CRM è ormai un ambito fondamentale, non solo per i concessionari Mitsubishi e non solo nel comparto automotive. “E’ lo strumento con cui bisogna affrontare il mercato attuale – osserva senza giri di parole Melzi – : abbiamo molti esempi di come il CRM sia ormai entrato nella nostra quotidianità. Finalmente si è sfatato il mito che vede l’Italia fanalino di coda nell’acquisire nuove modalità di business. In particolare riteniamo che, nell’automotive, il CRM sia il punto focale”. Un punto irrinunciabile per costruire la relazione con il cliente finale.

IL PROGETTO DI MITSUBISHI

Proprio da qui prende il via il progetto di CRM che vede coinvolti i concessionari Mitsubishi. “Abbiamo avviato un programma innovativo, che ci consente di costruire qualcosa con i nostri dealer – spiega Melzi – Riteniamo di poterlo fare apprendendo da tutti quei concessionari che si sono mossi in anticipo. Il nostro programma prevede l’inserimento del CRM in tutto il ‘business cicle’ della concessionaria (e, nel nostro caso, dell’importatore), compresa la parte di training, dato che si tratta di uno strumento in divenire”. Quello tra concessionari e CRM è una relazione del tutto naturale. “I concessionari sono nati per fare CRM, perchè da sempre esprimono il valore della marca a livello locale” conclude il manager di Koelliker. La rete Mitsubishi, dunque, guarda al futuro.

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