Settimana di nomine, quella appena cominciata: con il 97% dei voti Angelo Sticchi Damiani è stato rieletto presidente ACI. Ricoprirà la carica fino al 2020. Vengono quindi di nuovo premiati il lavoro e la dedizione di un manager che dal 2011 è al vertice dell’Automobile Club d’Italia. Impegno e dedizione al lavoro sono i tratti caratteristici del numero uno di ACI e, in particolare, riconfermarsi alla guida dell’ente pone nuovi obiettivi e grandi sinergie lavorative.
IL PROFILO DI ANGELO STICCHI DAMIANI PRESIDENTE ACI
Grande personalità e un curriculum ricco di esperienze, che nel corso degli anni hanno messo in risalto la figura del presidente dell’Automobile Club Italia. Nativo di Lecce, sposato con due figli, Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI, è un ingegnere civile, progettista di strade e grande appassionato di sport automobilistico (in passato è stato pilota di rally) e di automobili d’epoca. Il manager si è laureato all’Università di Bari e abilitato alla professione nel 1970.
LA CARRIERA IN ACI
E’ entrato in ACI nel 1975; è stato inserito nella Commissione Sportiva Automobilistica Italiana (CSAI). Successivamente nel 1990, è stato nominato presidente dell’Automobile Club di Lecce. Nel 2009, ha guidato fino al 2011 la posizione al vertice della CSAI. Ricordiamo, inoltre, che durante il suo percorso lavorativo ha ricoperto vari incarichi nel mondo dell’auto e dal 1992 al 1994 è stato consigliere di amministrazione dell’ANAS. Inoltre, da sempre la passione per lo sport ha scandito molti momenti della sua vita, tra questi ricordiamo la carica di consigliere del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI); per tale nel 2010 ha ricevuto l’onorificenza Stella d’Oro al merito sportivo. Inoltre, è membro del Senato della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), del Consiglio Mondiale dello Sport FIA e dell’Euroboard FIA. Una carriera ricca d’impegni e successi, cui gli è stata riconosciuta, nel 2014, la nomina a Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana.